
Una settimana dal voto, una settimana per iniziare la nuova avventura del Tambellini-bis. Sono passati praticamente sette giorni dal turno elettorale che ha confermato il sindaco uscente alla guida del Comune di Lucca. Una settimana in cui, però, di tutto si è parlato salvo che del futuro governo della città. E anzi le accuse mosse dall’ex candidato sindaco Remo Santini hanno semmai complicato un equilibrio che il centrosinistra aveva faticosamente raggiunto per appoggiare compatto Tambellini al turno di ballottaggio. Un’unità che è poi risultata decisiva per ottenere quei 361 voti di vantaggio rispetto all’avversario e tornare a sedere nella poltrona più importante di Palazzo Orsetti.
In questa settimana, comunque, tutte le caselle dovrebbero andare al loro posto. E la giunta, composta di nove assessori, uno in più rispetto al recente passato, sarà formata. Quasi certa la composizione della squadra di assessori del Pd, che seguirà molto probabilmente il risultato delle preferenze alle elezioni. Accanto al sindaco, quindi, ci dovrebbero essere Francesco Raspini, Gabriele Bove, Serena Mammini, Ilaria Vietina e Valentina Mercanti. Una scelta che cambierebbe, peraltro, la geografia del consiglio comunale visto che, per effetto delle surroghe, entreranno all’assise di Palazzo Santini un numero di consiglieri “non renziani” che rappresenteranno la maggioranza dei 12 che guideranno la maggioranza che sostiene Tambellini.
Tutta da considerare, e la valutazione per il sindaco Tambellini sarà molto delicata, la posizione di Lucio Pagliaro, che era dato come presidente del consiglio comunale in pectore. Dopo la “tempesta” per i messaggi inviati al candidato sindaco Remo Santini la sua posizione potrebbe essere più debole, anche se molti sono pronti a scommettere che così non sarà, e convincere la maggioranza a puntare su un altro nome, magari un esponente super partes, non chiaramente identificabile nella dicotomia renziani-non renziani.
Quasi certo anche che i consiglieri di Lucca Civica saranno Giovanni Lemucchi, cui peraltro potrebbe toccare la delega “pesante” del bilancio e Celestino Marchini. Una sorpresa, invece, potrebbe arrivare dall’esponente in giunta di Sinistra con Tambellini. Anche per mantenere l’equilibrio di genere in squadra, infatti, Tambellini potrebbe puntare su Lucia Del Chiaro, neoconsigliera comunale e reduce da un ottimo risultato elettorale in “ticket” con Daniele Bianucci.
L’unica incognita resta l’assessore, sarà un uomo, che il sindaco Tambellini si è riservato di scegliere in autonomia e al di fuori dalle indicazioni o dal peso dei partiti. Un esponente della società civile per cui il sindaco ha avuto negli scorsi giorni i primi contatti senza però ancora prendere una strada definitiva.
Le scelte definitive, comunque, arriveranno dopo un incontro che si dovrebbe tenere martedì o mercoledì, dopo che a inizio settimana sono in programma le direzioni regionale e nazionale, fra i vertici locali del Partito Democratico. Solo dopo il confronto del sindaco con il partito più forte della sua maggioranza arriverà la comunicazione della giunta. E potrà iniziare la fase operativa del Tambellini-bis.