Del Ghingaro spinge Tambellini: No a provocazioni

4 luglio 2017 | 12:48
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Del Ghingaro spinge Tambellini: No a provocazioni

Il caso Remaschi? Una polemica da ombrellone per il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro: “Tambellini ha vinto, non cada nella provocazione”. E’ questo il messaggio che il primo cittadino della Perla del Tirreno lancia ad Alessandro Tambellini con un post su Facebook, intervenendo sul caso che si è aperto attorno all’assessore regionale del Pd dopo la divulgazione da parte dello stesso Remo Santini della telefonata ricevuta da Remaschi e con la quale l’esponente della giunta Rossi promette di sostenerlo al ballottaggio: “Ho letto da lontano il caso Remaschi Santini. Sarà per quello che lo sento attutito – scrive Del Ghingaro -. Se posso essere sincero, a parte la divulgazione scorretta delle chiamate (con tanto di registrazione), il resto mi sembra tutta una roba da discussione da ombrellone. Tambellini ha vinto, Remaschi ha fatto (o non fatto) il suo, Santini ha perso, per pochi voti, ma ha perso. Perché dilungarci in discussioni che servono solo a dividere? Io andrei oltre e, fossi nel sindaco di Lucca, metterei fine a questa inutile e accaldata discussione sul nulla”. Parole con le quali Del Ghingaro spinge Tambellini a guardare avanti e “gettarsi a capo fitto nel futuro”.

“Nelle campagne elettorali – osserva Del Ghingaro – ne succedono di cotte e di crude, sta a chi ha vinto e a chi ha più cervello stemperare i toni e provare ad unire, invece che a dividere. Lasciamo da parte l’adrenalina post elettorale e governiamo allargando, faremo il bene del centro sinistra, del territorio e di Lucca. È stato difficile portare a casa la vittoria, non cadiamo nelle provocazioni di chi tenta di delegittimare, per piccole vendette personali, un percorso bello e unitario che ha visto tutte le componenti progressiste impegnarsi per permettere ad Alessandro di continuare il suo lavoro. Abbandoniamo i livori, buttiamoci a capo fitto nel futuro”.