
Un intervento per distendere gli animi, alla vigilia del Consiglio comunale di domani (13 giugno), il primo del Tambellini bis. E’ quello lanciato dai tre capigruppo di maggioranza Renato Bonturi (Pd), Claudio Cantini (Lucca civica) e Daniela Bianucci (Sinistra con Tambellini) che richiamano l’opposizione “alla responsabilità” dopo i rumors che da ore si rincorrono sull’ipotesi di un abbandono dell’aula in segno di contrarietà alla candidatura di Francesco Battistini alla presidenza del Consiglio. “La campagna elettorale è conclusa, e con essa – spiegano i capigruppo della maggioranza – noi speriamo anche quel clima di contrapposizione, non sempre costruttivo, che l’ha caratterizzata. Inizia ora una fase diversa, per la costruzione di un futuro migliore per la nostra città. E ciascuno, per la sua parte, è chiamato a dare il proprio importante contributo. Come maggioranza scelta dai cittadini attraverso il voto, noi c’impegniamo ad assumerci la responsabilità di fare il primo passo per avviare una stagione di pacificazione collettiva: che possa coinvolgere tutta la città, nessuno escluso. L’invito lo rivolgiamo alle forze politiche, a cui il voto dei nostri concittadini ha affidato l’imprescindibile ruolo di opposizione: collaboriamo con responsabilità, affinché il Consiglio comunale di domani sia l’occasione in cui tutta la Città sappia finalmente ritrovarsi unita e capace di rispettare le differenziazioni e le diversità presenti al suo interno”.
“Noi pensiamo che l’insediamento del massimo organo istituzionale di rappresentanza della città possa e debba rappresentare il momento per superare il clima teso della recente campagna elettorale – evidenziano i capigruppo di Partito Democratico, Lucca Civica e Sinistra con Tambellini -. Per iniziare a lavorare fin da subito per il bene dei cittadini e del nostro territorio comunale, nel rispetto dei ruoli stabiliti dalla legge e delle legittime differenze di vedute. Il senso delle istituzioni, la corretta dialettica tra maggioranza e minoranza, la capacità di discutere serenamente: questi rappresentano per noi i principi essenziali al conseguimento di quegli obiettivi di benessere e sviluppo a cui tutti aspiriamo, pur con punti di vista diversi. Per questo ci appelliamo alle forze politiche presenti in Consiglio comunale, affinché questo luogo non sia mai inteso come occasione di strumentalizzazione politica per una resa dei conti sterile; ma semmai, e molto più degnamente, come il massimo luogo di rappresentanza e di democrazia della Ccttà, al servizio del bene comune. Come maggioranza scelta dai cittadini al momento del voto, noi siamo pronti a fare il primo passo in quello che il sindaco ha definito come un necessario processo di pacificazione: ci auguriamo che anche i rappresentanti delle forze politiche a cui il voto popolare ha affidato il ruolo di opposizione vogliano raccogliere questo invito partecipando correttamente fin da subito ai diversi momenti della vita del Consiglio comunale”.