Cosentino (SiAmo Lucca): “Ristorazione, più controlli”

23 luglio 2017 | 11:05
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Cosentino (SiAmo Lucca): “Ristorazione, più controlli”

Servono più controlli sulla qualità della ristorazione, ripristinando il nucleo annona della polizia municipale, e un più deciso impegno a abbassare la tassazione per gli esercizi pubblici. Ne è convinto il consigliere comunale di Siamo Lucca Samuele Cosentino che entra in polemica con l’assessore alle attività produttive, Valentina Mercanti. “In Comune si torna a parlare, anche se pare più una boutade preferiale, di regolamenti e targhe a tutela delle attività di somministrazione che esprimano, con il loro lavoro, criteri di qualità adeguati alla nostra povera Lucca. Cogliamo con favore l’idea della targa – osserva Cosentino -, anche se poco originale, del neo assessore  Mercanti, anche se più che di targa di qualità siamo oramai al punto di pensare all’istallazione di targhe commemorative, tante sono infatti ad oggi le attività chiuse, quelle che non ce l’hanno fatta a superare questo periodo che non vogliamo più sentir chiamare di liberalizzazione, ma che dobbiamo chiamare con il suo vero nome: deregolamentazione”.

“In una città in cui non ci sono strumenti, o non vi è la volontà di mettere in campo strumenti, per punire che sceglie di operare fuori dalle regole – va avanti Cosentino -, si sceglie di premiare in maniera goffa e anacronistica chi invece nelle regole ci sta, dimenticando che l’etica e la correttezza non sono azioni da premiare, semplicemente un dovere da rispettare. Noi avevamo immaginato che si potesse pensare al ripristino del corpo dell’annona: un nucleo speciale di Vigili Urbani preparati in maniera specifica sul tema del commercio, sul comparto alberghiero e del commercio. Un corpo che non intervenisse solo a seguito di esposti (come in molti casi avviene adesso), ma che operasse continuamente su strada verificando il rispetto, da parte di tutti, delle numerose ed esaudenti norme in vigore. Maggior controllo e certezza della sanzione per chi quindi avesse scelto, in autonomia, di lavorare fuori dalle regole. Maggior sostegno sul fronte della detassazione ed una sorta di raccolta punti (crediti), per chi invece, a seguito di controlli, avesse dimostrato di voler lavorare nel rispetto dei regolamenti, incentivi ai proprietari dei fondi che avessero voluto tenerli occupati con affitti calmierati e mano ferma invece a chi quei fondi avesse scelto di tenerli vuoti abbandonandoli nell’incuria più totale lasciandoli diventare, in alcuni casi, discariche in pieno centro. Grazie assessora per la targa, saremo noi a regalargliela volentieri  quando avrà dimostrato di voler davvero difendere i nostri commercianti lucchesi dall’anarchia in cui adesso operano e dai suoi colleghi di giunta che fino ad oggi hanno dimostrato solo episodicamente sensibilità sul tema”.