Fazzi: successo Summer? Consacrato dagli artisti

27 luglio 2017 | 12:51
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Fazzi: successo Summer? Consacrato dagli artisti

“Il successo del Lucca Summer Festival? E’ consacrato dalla presenza degli artisti”. Lo dice l’ex sindaco Pietro Fazzi, rispondendo in questo modo anche alla critiche che al festival erano arrivate dal maestro Elio Antichi, negli ultimi giorni. “‘More solito’ – scrive Fazzi su Facebook – anche tra le prese di posizione sul Summer Festival prevale quel sapore tiepido e diffidente che si vorrebbe far passare come tipico dei lucchesi. In effetti, gli entusiasti si esprimono per lo più in privato, negli incontri personali e raramente in occasioni pubbliche o semplicemente di fronte ad un gruppo rilevante di persone. Raramente si tralasciano i distinguo. Le premesse che circoscrivono e rendono meno impegnative le considerazioni positive sono del tipo: ‘nel suo genere’ il Summer è una grande manifestazione, oppure: ‘tralasciando gli aspetti artistici’ le ricadute sono eccezionali… e via discorrendo”.

“C’è poi una parte, diciamo quella della ‘cultura colta’ – prosegue Fazzi -, quella che ancora non digerisce i Comics, quella che di Umberto Eco non cita mai ‘Apocalittici e integrati’ (anche per controbilanciare – e qui li capisco – quelli che lo citano troppo), quella che la sa sempre più lunga, che  non si esprime”quella non è il suo campo perché – è sottioteso – loro sono degli specialisti: una parte di città che non si esprime o lo fa solo se ‘costretta’. E c’è anche chi, più semplicemente, non sa gioire del successo degli altri e vorrebbe che lo si ignorasse. Ora, a tutti questi e a quelli che non ho citato perché questo post potrebbe sembrare una pubblicità a favore di miserie da luci rosse, vorrei offrire umilmente un consiglio. Mettetevi l’animo in pace. Il Summer Festival non è consacrato solo”dalle centinaia di migliaia di spettatori paganti che sono venuti a Lucca e se ne sono tornati a casa loro felici! Il Summer Festival non è riconosciuto solo perché in venti edizioni si è conquistato credibilità e stima da parte della stampa e della critica internazionale! Il Summer Festival non è una realtà lucchese a tutti gli effetti ‘solo’ perché genera ogni anno un indotto di milioni di euro che concorrono a tenere il Pil locale di qualche percentuale più in alto di quello che sarebbe altrimenti. Il Summer Festival non è rilevante perché ha dato un impulso essenziale alla ridefinizione di una stagione turistica che da luglio vedeva la città deserta, i pubblici esercizi aperti a turno, e la quasi totale assenza di iniziative (anche i localissimi e circoscritti Giorni di San Paolino sono nati solo nel 1998). Quello che ha consacrato e consolidato il Lucca Summer Festiva è stato ed è prima di tutto il suo palcoscenico, la processione incredibile di artisti di livello internazionale che si sono esibiti in piazza Napoleone di fronte allo sguardo regale e mite della statua di Maria Luisa di Borbone e di qualche milione di entusiasti venuti da tutto il mondo. Anche il premio Nobel Bob Dylan ha accolto l’invito di Mimmo D’Alessandro per le edizioni 1 e 20 del festival lucchese. Di fronte a questo miracolo donato ad una comunità che non se lo aspettava, non sarebbe l’ora per i più tiepidi di scaldarsi un po’? Per i più chiusi di aprirsi e aprire occhi e orecchie? Per i meno disponibili di cogliere l’occasione per non passare per ostinati? A mio modesto avviso non sarebbe una resa ma solo un atto di saggio realismo”.
In un post precedente, Fazzi si era rivolto direttamente a Elio Antichi: “Così – lo aveva descritto Fazzi -, a ciel sereno, prende carta e penna, la spara grossa e prova a speronare il Summer Festival. Ci mancherebbe. Tutti sono liberi di esprimersi e di dissentire. Ma scrivere una lettera aperta per dire che il ‘Summer Festival presenta molte volte, suoni e soprattutto rumori’ danneggia la credibilità dello stesso maestro Elio Antichi, che a mio avviso non dovrebbe farsi travolgere dal desiderio di polemizzare fino a mescolare con ‘il rumore’ artisti del valore musicale di Ennio Morricone, degli Imagine Dragons, di LP, di Robbie Williams, di Enzo Avitabile, di Kamasi Washington,di Lauryn Hill, di Rag’n Bon Man”.