
Il consigliere del M5S Massimiliano Bindocci attacca sui conti delle partecipate del Comune di Lucca, dopo che ieri sera ha presentato un odg per chiedere approfondimenti in sede di commissione su Farmacie Comunali, Geal e Lucca Crea. “Ho visto con piacere – afferma – che la volontà di approfondire quello che accade nelle partecipate c’è da parte di tutti – commenta il consigliere comunale -. Quel voto unanime al nostro ordine del giorno rappresenta per il M5S un successo, ed un invito a continuare a fare una opposizione critica, ma non pregiudiziale. Ora gli approfondimenti che abbiamo deciso di fare vanno fatti davvero, per capire come vengono spesi i soldi dei contribuenti nelle varie partecipate. Dopo aver esposto un voto contrario al bilancio 2016, e quindi senza aver fatto alcuno sconto, per i tempi di presentazione e per alcune poste che non convincono, pur evidenziando alcuni passaggi che sono migliorati, ma ritenendo che si potesse fare molto meglio, abbiamo chiesto di approfondire la tematica della gestione delle partecipate presentando un ordine del giorno con cui chiediamo agli amministratori di diverse partecipate ed ai revisori dei conti di venire a relazionare in modo approfondito in consiglio comunale o in commissione”.
Bindocci chiede approfondimenti in ordine a tre partecipate: “Vogliamo saperne di più sulle Farmacie comunali, per la situazione anomala, per il rispetto dei patti al momento della cessione, e per capire perché è in perdita. Poi – prosegue – su Geal, dove nonostante una partecipazione pubblica non esclusiva, ma maggioritaria, si vorrebbe sottrarre la gestione al controllo analogo”. Infine, accento particolare su Lucca Crea, “sia per questioni relative all’organico sia quello a tempo indeterminato sia di quello stagionale,ed adesso anche per capire cosa succede dopo le dimissioni di un noto dirigente. Dobbiamo dire che su Lucca Crea, grazie al nostro interessamento c’è stato proprio in questi giorni l’accordo sindacale che ribadisce che i massimo 700 dipendenti interinali di Lucca Comics (i felpati) devono essere scelti con criteri oggettivi e l’agenzia interinale deve essere individuata con bando. È ora necessario che i parametri oggettivi oltre ad essere legati alle professionalità previste, siano anche legati alla situazione delle persone coinvolte (nuclei familiari con Isee bassi, inoccupati, ecc ecc) e non semplicemente privilegiare chi lo ha già fatto. Sta al Comune dare queste indicazioni. È comunque vero negli scorsi anni questa attenzione ai felpati in Crea non c’era, il fatto che da quest’anno ci sia è evidentemente merito nostro, e ci fa piacere che sia stato recepito nell’accordo stipulato. La richiesta di aggiungere proposta da Martinelli di Forza Italia, anche le società Itinera e Gesam nelle verifiche in consiglio comunale, ci sembra opportuna, come sopratutto ci è sembrato opportuno il voto unanime, che vogliamo credere sia espressione di una scelta condivisa di maggiore trasparenza. Il Movimento 5 Stelle di Lucca vuole capire esattamente cosa accade in queste scatole cinesi che funzionano con i soldi dei cittadini, limitare gli sprechi, migliorare i servizi ed evitare che qualcuno le consideri cosa sua”.