Giannini: via chiavi della città a ex presidente di Panama

28 luglio 2017 | 13:42
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Giannini: via chiavi della città a ex presidente di Panama

Ritirare le chiavi della città, consegnate il 14 settembre del 2009 a Ricardo Martinelli, l’ex presidente di Panama di origini lucchesi, arrestato in Florida dopo che la Corte di Giustizia ne aveva chiesto l’arresto nel 2015 per presunte intercettazioni illegali, effettuate ai danni di oppositori politici (Leggi). Per quelle accuse, e per l’ipotesi che si sia anche servito di un dispositivo israeliano per controllare alcuni suoi concittadini, è stato rintracciato dall’Interpol e arrestato a Miami, negli Usa. Ad avanzare la richiesta al sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, il consigliere comunale del Pd, Gianni Giannini che ieri sera (27 luglio) in consiglio comunale, attraverso una raccomandazione, ha posto la questione della revoca dell’onorificenza cittadina che era stata assegnata a Martinelli dall’allora sindaco del centrodestra Mauro Favilla.

Martinelli, reso noto in Italia dai presunto affare con l’ex direttore ed editore dell’Avanti Valter Lavitola, era stato presidente di Panama dal 2009 al 2014. Per l’accusa di corruzione, che lo vedrebbe coinvolto nell’ambito della realizzazione in Panama di una commessa da 76 milioni di dollari, nell’ambito di un accordo intergovernativo fra Italia e lo Stato retto all’epoca da Martinelli, l’ex presidente è stato accusato di aver ricevuto una maxi tangente, ma per quel reato non potrà essere processato.
“Le chiavi della città – fa notare Giannini – sono una onorificenza consegnata solitamente dal sindaco ad una personalità illustre. Vengono affidate a un personaggio importante come forma di pubblico riconoscimento. I motivi per cui vengono conferite sono vari: l’impegno nella valorizzazione culturale, per il coraggio, l’impegno civile o anche il rispetto di particolari tradizioni locali. In senso figurato e metaforico, nella nostra epoca,  significa attribuire potere simbolico ad una personalità stimata. Fortemente sponsorizzata dalla stampa del centrodestra  lucchese, l’onorificenza – spiega Giannini riferendosi alla consegna delle chiavi della città a Martinelli – in realtà doveva essere duplice. Cittadinanza onoraria per l’ex presidente Berlusconi e la consegna delle chiavi per il presidente Martinelli,  il primo come presidente del Consiglio ed il secondo come cittadino illustre della città ma anche in stretti rapporti di amicizia con Berlusconi.  L’operazione, con grande delusione degli sponsor,  non andò in porto nella sua completezza causa il disinteresse di Berlusconi che non accettò l’invito”. Poi la notizia dell’inchiesta e dell’arresto dell’ex presidente di Panama. “In base a questo curriculum non proprio ricco di specchiati valori – si legge nella raccomandazione di Giannini -chiedo che questa amministrazione  valuti  la revoca  dell’onorificenza concessa e ne dia informazione pubblica”.