Martinelli: “Charlie Gard, grave silenzio del sindaco”

Marco Martinelli presidente del gruppo di Forza Italia in occasione della seduta di consiglio comunale di ieri sera (27 luglio) ha riportato al centro del dibattito dell’aula di Palazzo Santini il dramma del piccolo Charlie Gard. “Questa vicenda – ha affermato Martinelli – richiama ad una seria riflessione sul fatto che la vita è un bene assoluto che va sempre ed in ogni caso difeso. La vita umana va protetta anche quando non esiste una terapia efficace, perchè non è dalle condizioni fisiche che dipende la nostra dignità: è perchè siamo essere umani, con un corpo e con un anima che la nostra dignità è incancellabile”.

“Il caso di Charlie ha drammaticamente messo in luce quanto in Occidente stia diventando sempre più pervasiva ed aggressiva la cultura progressista-nichilista che impone una distinzione tra persone di serie A e persone di serie B, tra vite degne di essere vissute e vite prive di tale dignità; una cultura che vuole indebolire e poi cancellare la figura dei genitori, quindi la stessa famiglia, per sostituirla con uno Stato totalizzante e onnipresente”, osserva Martinelli.
Martinelli aveva protocollato all’inizio di luglio una richiesta rivolta al Sindaco Tambellini con la quale invitava l’amministrazione comunale ad illuminare un monumento della città di Lucca di blu in segno di sostegno ai genitori del piccolo Charlie Gard.
Il capogruppo azzurro durante il suo intervento in consiglio ha stigmatizzato il comportamento del sindaco che non ha fornito alcuna risposta alla richiesta avanzata “Sindaco, la questione è assai grave e la decisione di illuminare o meno un monumento sottende da parte sua e della sua amministrazione una scelta campo sul piano etico e valoriale che i cittadini di Lucca hanno il diritto di conoscere”. “Questo silenzio – ha attaccato Martinelli – desta forte preoccupazione tenuto conto che la posta in gioco è altissima essendo stati messi in discussione i valori piu importanti quali il bene della vita e la dignità della persona umana. Per noi di Forza Italia vita di Charlie va difesa in ogni caso, così come quella di qualsiasi malato capace di vivere grazie a una cura di base come la ventilazione assitita, la nutrizione o l’idratazione. Negare questo significa, in modo inequivocabile, aprire le porte all’eutanasia di Stato”.