
Variazione e assestamento di bilancio al centro del consiglio comunale di questa sera (1 agosto). Un atto dovuto, previsto dalla legge con scadenza il 31 luglio e che è stato portato in tempi rapidi in Consiglio nonostante i documenti siano pervenuti ai consiglieri solo venerdì scorso.
Ad illustrare la pratica è stato l’assessore al bilancio Giovanni Lemucchi. Al di là dei freddi numeri emergono alcuni elementi importanti. Uno dei quali è il ricorso, per coprire le maggiori uscite, a maggiori dividenti della Lucca Holding per circa 900mila euro, che portano in totale la cifra a circa 2,1 milioni di euro, confermando la holding del Comune come strumento fondamentale per far quadrare i conti di Palazzo Orsetti.
“La legge – ha detto Lemucchi – prevede che almeno una volta l’anno l’organo consiliare provveda con delibera a dare atto del permanere degli equilibri di bilancio. Ciascun ufficio ha effettuato quindi una ricognizione delle entrate e spese comunicandole all’amministrazione e questo ha portato alla modifica di circa 300 capitoli della parte corrente del bilancio. Si sono verificati minori incassi tributari per 240mila euro, minori incassi per beni e concessioni per 210mila euro cui fanno riscontri maggiori entrate per maggiori trasferimenti dello stato 86mila euro, di cui gran parte per il rimborso spese degli uffici giudiziari. Il rimborso di tali spese ha avuto un impatto negativo sulle casse del Comune perché lo stesso, invece di arrivare integralmente, come era previsto nel 2017 o al massimo in due annualità, sarà restituito con rate trentennali da 33750 euro. Ancora sul fronte delle spese da segnalare il calo per i mutui, per il servizio Calore, per il global service negli asili nido che partirà a settembre del 2017. Maggiori uscite, invece, per l’adeguamento fondo svalutazione crediti, più spese di avvocatura, per la manutenzione ordinaria, l’ufficio strade, l’ufficio ambiente e altre varie spese di modesto importo”. C’è poi il tema dei debiti fuori bilancio: “Come già detto in sede di consuntivo – dice – sono da riconoscere 47530 euro di debiti fuori bilancio per la maggior parte dovuti a lavori di somma urgenza”. “Facendo un sunto – chiude Lemucchi – con la variazione e l’assestamento di bilancio – si coprono maggiori esigenze in settori strategici per quanto riguarda, fra l’altro, le manutenzioni stradali, i canali non coperti dal lavoro del Consorzio di Bonifica e altre esigenze del settore ambiente oltre al settore sociale e a quello della cultura, in particolare per le spese relative al finanziamento della parte residua del cartellone degli eventi portate avanti nel secondo semestre dell’esercizio in corso”.
Contrario alla delibera approntata dalla giunta, nel merito, il capogruppo di Forza Italia Marco Martinelli: “Dall’esame della pratica – dice il consigliere – emergono delle criticità in merito sia dal fatto che gli adempimenti vengono portati all’ultimo istante in Consiglio, oltre i termini di legge, sia nel merito. Anche la pratica nella sua relazione, innanzitutto, sottolinea un elevato e ripetuto ricorso alle anticipazioni di cassa. Per questo motivo il Comune si ritrova a pagare centinaia di migliaia di interessi l’anno, risorse che potrebbero essere utilizzate all’esempio per le famiglie in difficoltà. Come sottolineano i revisori, inoltre, l’amministrazione deve adottare equilibri di bilancio solo con la parte corrente e non con la parte straordinaria. L’amministrazione, insomma, deve riscuotere di più e in termini più veloci. E’ evidente che Lucca Holding Servizi sta facendo acqua da tutte le parti e non porta i risultati previsti. Chiediamo quindi che sia aperta una discussione per approfondire linee di indirizzo e metodi con cui agisce questa società. Nel caso di funzionamento positivo ci sarebbero benefici per il territorio, pagando con più celerità i fornitori con una iniezione di fiducia nell’economia locale”.
Dichiara di non partecipare al voto il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci: “I documenti – spiega – sono arrivati alle 12,51 di venerdì scorso e vedo complicata la possibilità di analizzare in maniera approfondita la stessa, se non ci saranno maggiori chiarimenti e per questo non parteciperemo al voto”.
Bianucci (Sinistra con Tambellini), sposa invece le scelte dell’amministrazione soprattutto per la volontà di adeguare le spese alle necessità emerse nel corso dell’anno “in particolare per la pulizia dei fossi, per la manutenzione ordinaria e per l’aumento del cartellone degli eventi. Quanto alle polemiche sulla riscossione spero che nessuno auspichi un ritorno a Equitalia”.
Sulla linea di Bindocci, anche se il voto è contrario alla pratica, anche Fabio Barsanti di Casapound: “Venerdì abbiamo ricevuto la convocazione – dice l’esponente di destra – e solo ieri i documenti. Visto che la documentazione è tanta e tecnica, ma in linea con il nostro voto contrario al consuntivo, ci esprimeremo contro la pratica”.
“Sono certo – commenta Bonturi – che troveremo le modalità migliori per coordinare il lavoro di tutti, siamo all’inizio e la responsabilità è di tutti ma è giusto che i tempi di trasmissione delle pratiche siano congrui. Dal punto di vista della pratica il voto del gruppo sarà favorevole. Tanti sono i maggiori impegni cui ha dovuto fare fronte l’amministrazione. In particolare voglio sottolineare sull’anticipo di cassa che si è consolidato il percorso diretto a migliori flussi di cassa destinato a produrre in tempi congrui un rientro”.
La replica dell’assessore Lemucchi risponde ai dubbi delle opposizioni sui tempi ‘rapidi’ della pratica in Consiglio: “La legge prevede per l’approvazione – dice – la scadenza al 31 luglio. Siamo all’1 di agosto ma, non essendo ancora formate le commissione è evidentemente mancato un approfondimento. Come scelta abbiamo preferito dedicare due consigli l’altra settimana al endiconto per dare spazio al dibattito e all’informazione, ma in futuro il percorso sarà completo con le commissioni. Sui tempi dei pagamenti alle aziende, che qualcuno ha sollevato, devo dire che come media gli stessi vengono pagati in 38 giorni, siamo ovvero alla metà rispetto a un anno fa. Per Lucca Holding Servizi, invece, rivendico a questa amministrazione di aver superato Equitalia due anni prima delle scadenze di legge. La situazione era al disastro, recuperavamo il 13-14 per cento del contenzioso. La riscossione in proprio è nata sia per migliorare l’efficacia della riscossione sia per avere un rapporto diretto con i cittadini. E’ ovvio che quando siamo partiti con Lhs eravamo ben coscienti che era un percorso lungo e difficile e che aveva bisogno di aggiustamenti in corso d’opera che sono stati fatti e che stiamo facendo”.
Le dichiarazioni di voto vivono dello scontro a distanza fra il consigliere Bindocci (M5S) e Bianucci (Sinistra con Tambellini). Bindocci afferma di “non accettare lezioni sulla voglia di fare il consiglio comunale. Ho fatto – dice – in questo senso una scelta di vita che coinvolge i miei valori, la mia famiglia. Per chi lavora, come me, ricevere i documenti in questi tempi rende difficile ogni approfondimento”. Bianucci replica affermando che il suo intervento non era riferito ad alcun consigliere di opposizione ma principalmente a se stesso e alla maggioranza che ha dedicato molto lavoro all’approfondimento dei temi dibattuti in aula. Astensione da parte di Donatella Buonriposi (Lei Lucca): “Ho apprezzato il tentativo – dice – di moderare la ricaduta delle decisioni di questa giunta sui governi successivi. Non c’è stata possibilità di approfondire ma mi rendo conto che ogni decisione ha le sue motivazioni, legate anche al rispetto dei termini di legge. Per questo ci asteniamo sottolineando che non si tratta di un voto contrario”.
La pratica ha ricevuto 19 voti favorevoli, 7 voti contrari (Siamo Lucca, Lucca in Movimento, Casapound e Forza Italia), una astensione (Buonriposi) e un non voto (Bindocci).