Giannini (Pd): Brennero, Comune spinga su messa in sicurezza

6 agosto 2017 | 13:24
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Giannini (Pd): Brennero, Comune spinga su messa in sicurezza

Incidente in via Nuova per Pisa, così non va secondo il consigliere comunale del Pd Gianni Giannini che ha proposto al consiglio comunale di costituirsi parte civile in eventuali processi “qualora si verifichino incidenti dove la pericolosità era già stata evidenziata senza sostanziali interventi di messa in sicurezza”. Parole che Giannini pronuncia dopo il gravissimo incidente in cui giovedì scorso ha perso la vita un meccanico di 46 anni, dopo uno scontro in moto con un pick up.

“Prima come militante, poi come segretario del Circolo Pd Lucca sud, ora come consigliere comunale, da anni cerco di monitorare la pericolosità della Via Nuova Per Pisa. Una strada ad alto traffico di congiunzione e non sempre idonea strutturalmente a soddisfare le richieste di messa in sicurezza – commenta Giannini -. La via nuova per Pisa è una proprietà statale a gestione Anas e non sempre questa società si è dimostrata sensibile alle reiterate richieste d’intervento. Ci sono voluti anni di insistenze e ben sette fuori strada consecutivi per poter ottenere 300 metri di rifacimento del manto stradale assorbente all’uscita del Foro di S. Giuliano. Dopo l’intervento nessun caso è stato più registrato. Una delle prime opere della passata amministrazione è stata la realizzazione della rotonda a S. Michele in Escheto. Luogo frequente di incidenti, diventata ora opera fondamentale per la sicurezza di chi vuole immettersi sulla bretellina per S. Concordio. Esistono ancora diversi interventi da portare a compimento per una sicurezza più diffusa, come attraversamenti pedonali con segnale luminoso, rivisitazione degli accessi da strade secondarie, una omogeneità di limite di velocità a 50 chilometri orari ed una linea continua per tutto il tragitto dal Foro alla rotonda di S. Michele. Molte di queste richieste, nel passato, si sono infrante contro un muro di indifferenza dell’Anas, che per banali richieste di attraversamenti pedonali a volte pretende mesi di attesa per risposte negative. Sono arrivato a proporre la costituzione di parte di civile per il Comune di Lucca , qualora si verifichino incidenti dove la pericolosità era già stata evidenziata senza sostanziali interventi di messa in sicurezza. La riconfermata amministrazione comunale ha uomini, determinazione e sensibilità sufficiente per prendere di petto la situazione, e tutti ci auguriamo a breve una conferenza dei servizi con la controparte Anas per interventi risolutivi. Tutto questo naturalmente può avere successo se il cittadino avrà altrettanto senso civico e sensibilità a rispettare regole comuni di sicurezza o semplicemente il codice della strada, senza poi lamentarsi di interventi coercitivi che quando utilizzati, a molti appaiono come vessatori”.