Colucci: “Bene i dati sul turismo, ma Lucca va salvaguardata”

22 agosto 2017 | 08:04
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Colucci: “Bene i dati sul turismo, ma Lucca va salvaguardata”

Bene i dati sul turismo, ma va salvaguardata la bellezza di Lucca. E’ il monito che Francesco Colucci di Rinascimento Lucca lancia dal suo blog. “I dati positivi delle presenze turistiche a Lucca – scrive – non possono che rallegrare perché porteranno sollievo all’economia lucchese e al mercato del lavoro. Questi maggiori flussi turistici accentueranno alcuni problemi di degrado della città. Crediamo come Rinascimento che qualcosa andrebbe fatto perché Lucca non corra questi rischi e sia sempre più bella e accogliente – afferma -, puntando alla collaborazione con le strutture turistiche e i loro clienti. Si tratta di far capire che preservare la bellezza della nostra città è interesse comune e per farlo è necessario seguire alcune regole. La prima cosa è informare i nostri visitatori su alcune, poche, regole che tutti dovrebbero seguire, per il mantenimento del bello a Lucca: una mini guida in più lingue, fatta distribuire dall’ufficio info, dalle varie strutture ricettive, dai ristoranti, dalle guide”.

“Vi potrebbe essere scritto, per esempio, che è vietato andare il giro per città in costume da bagno, in canotta, in ciabatte di plastica – spiega -. Che non si può mangiare o dormire per terra e sugli scalini delle chiese e dei monumenti. Per chi ha necessità di mangiare qualcosa al sacco vi sarà allegata anche una mini cartina ove trovare, sulle Mura o nei giardini pubblici, tavolini e cestini. Si potrebbero utilizzare alcuni pensionati, come una volta si faceva per l’uscita delle scuole, per parlare cortesemente ai turisti che bivaccano in terra per informarli che non è possibile farlo. Gli esercenti che vendono bevande e cibi da asporto dovrebbero avere cestini esterni, ampi e pubblicizzati e consegnare al cliente una stampa che inviti a gettare carte e contenitori nei cestini. Crediamo che creare qualche semplice regola, da far osservare con l’informazione e il dialogo, oltre a portarci ad avere una città più curata, porterebbe a Lucca una grande pubblicità in positivo sul mercato del turismo internazionale, che si ripercuoterebbe in aumenti di presenze. I primi a cui non piace vivere i meravigliosi centri storici italiani nel degrado, sono i turisti e sapere che a Lucca vi è un controllo e una salvaguardia per curare il bello della città, potrebbe anche molti consensi”.