Il maestro Antichi: no all’isola ecologica a S. Maria Nera

“Fermate lo scempio”. E’ questo l’appello di Elio Antichi maestro di cappella e direttore artistico degli eventi musicali della Chiesa di Santa Maria Corteorlandini in merito al cantiere per la realizzazione di una nuova isola ecologica davanti all’edificio sacro. “Non è possibile accettare il posizionamento dell’isola ecologica a scomparsa a fianco della chiesa di S. Maria Corteorlandini. E mi domando: quale è la logica? Quetta chiesa è l’unica in stile barocco dove ancora si officiano messe, forse una della chiese con la maggiore affluenza di fedeli dell’intero centro storico, una chiesa meta di gruppi musicali provenienti da tutte le parti del mondo che ne apprezzano la meravigliosa acustica forse la migliore in tutta la Toscana, spazio culturale ambito da studiosi, musicisti, amanti dell’ arte, chiesa per cui hanno scritto Canuti, Catalani, Boccherini, i Puccini”.
“Ebbene – aggiunge Elio Antichi – tra pochi giorni le decine di gruppi provenienti dal Giappone, dall’Inghilterra, Canada, dagli Stati Uniti, dall’America del Sud, gli studiosi che vanno alla ricerca dei Templari a Lucca, delle migliaia di reliquie contenute in S. Maria Nera, verranno accolti da ben più prosaici parallelepipedi con ingresso a pedale per inserirvi rifiuti speriamo almeno differenziati. E’ uno scempio contrario ad ogni barlume di intelligenza. E mi chiedevo in quale logica. La logica del brutto, dello sciupare ciò che di bello ci hanno lasciato i nostri avi? E allora perché non pensare di piazzare tale isola ecologica a scomparsa davanti all’ingresso di palazzo Orsetti in via del Loreto? Per gli sposi sarebbe un bel vedere e perlomeno i chicchi di riso potrebbero essere immediatamente smaltiti nell’ umido. E perché no San Michele, il Fillungo o piazza Anfiteatro? Nel centro di piazza Anfiteatro sarebbe bellissima una isola ecologica interrata – ironizza Elio Antichi -. Potremmo anche metterci delle bandierine, farebbero tanto colore. Un’ultima domanda, abbiamo a Lucca una sezione della Sovrintendenza alle Belle arti? I responsabili erano in ferie quando è stata richiesta l’autorizzazione? Senza parlare dei nostri amministratori, sindaco in testa”.