Portineria Campo Marte, Santini: sindaci si facciano sentire

31 agosto 2017 | 13:39
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Portineria Campo Marte, Santini: sindaci si facciano sentire

“Nulla da fare, il peso degli amministratori del Pd che tanto dicono di avere a cuore Lucca, è pari a zero. Da domani infatti l’Asl Toscana Nord Ovest, ha deciso di andare avanti con la sua scellerata scelta e riorganizzare il servizio di portierato alla Cittadella della Salute all’ex Campo di Marte, riducendo la presenza di operatori addetti con la previsione di un servizio attivo solo al mattino, (in presenza di due operatori), accesso libero durante le ore pomeridiane e chiusura dell’accesso durante le ore notturne”. Lo sostiene Remo Santini, capogruppo della lista civica SìAmoLucca in consiglio comunale ed ex candidato sindaco del centrodestra.

“L’orario settimanale previsto è articolato su sei giorni dal lunedì al sabato e chiusura nei giorni festivi. Le motivazioni della scelta operata dall’Azienda, sono state dettate, a suo dire, allo scopo di garantire un’organizzazione più efficiente delle attività ed una migliore valorizzazione del personale – prosegue -. Come noto nell’ex ospedale sono attivi numerosi servizi, mentre entro ottobre (sperando che le promesse siano mantenute) sarà attivato ed operativo un altro modulo di cure intermedie con altrettanti posti letto. Il sindaco Tambellini e i due consiglieri regionali Baccelli e Giovannetti, nei loro rispettivi ruoli, avrebbero potuto e dovuto essere più incisivi, per impedire la scelta inopportuna della direzione della Asl, ma ormai siamo abituati ai loro interventi per gettare un po’ di fumo negli occhi, due parole per addolcire la pillola da digerire e nient’altro. Infatti l’Asl non li ha nemmeno considerati e ha tirato dritto”. Santini in questi giorni ha fatto anche un sopralluogo.
“Ho voluto rendermi conto personalmente della situazione ed ho fatto più di un accesso pomeridiano al Campo di Marte, riscontrando che i disagi incontrati dai cittadini sono notevoli, mi sono imbattuto in un situazioni incresciose con persone che girovagano spaesate in cerca di informazioni. Spesso devono rivolgersi al bar interno per avere una risposta. Oggi la cittadella della Salute pullula di servizi, ambulatori uffici e reparti di degenza con un via vai di accessi che sicuramente non rispettano i dati rilevati e comunicati dall’Amministrazione – sottolinea -. Per non parlare della sicurezza. Alcuni giorni fa, in pieno giorno c’è stata un’aggressione a danno di una signora ottantenne, un individuo l’ha assalita gettandola a terra per rubargli la collana d’oro che indossava. Ritengo che questo ulteriore taglio operato dalla direzione della Asl, con la connivenza del sindaco Tambellini e delle forze politiche di maggioranza produca solo pesanti conseguenze in termini di sicurezza degli operatori, e degli utenti che accedono ai servizi. Sicuramente, con il locale portineria chiuso, i malintenzionati avranno più libertà per mettere in pericolo l’integrità dei dipendenti, dei visitatori e degli utenti. Insomma, una situazione veramente grave se si pensa che il personale addetto alla portineria era sufficiente a coprire il servizio, e che con la nuova organizzazione non saranno garantite a tutti gli operatori le indennità di turno già percepite come tecnici addetti alla portineria, con i conseguenti gravi danni economici che dovrebbero essere considerati, vista la situazione rappresentata”.
“Aggiungo che sulla Gazzetta Ufficiale quinta serie speciale 46 del 21 aprile, nella sezione contratti pubblici, la Regione Toscana ha pubblicato un bando di gara con oggetto Servizio di guardiania (portierato e altri servizi correlati) per Regione Toscana (Giunta e Consiglio Regionale), agenzie ed enti dipendenti, enti del servizio sanitario ed enti locali toscani da svolgersi presso le sedi della Regione Toscana e degli enti pubblici che insistono sul territorio della Regione Toscana – rivela Santini -. Viene naturale porsi una domanda: ma l’Asl Toscana Nord Ovest, chiudendo la portineria e dismettendo il personale tecnico che vi opera, non avrà forse intenzione di appaltare il servizio al soggetto privato che ha vinto la gara di portierato? Se ciò si verificasse non stupirebbe, ma sarebbe proprio il colmo dell’indecenza”. Conclude Santini: “Pensiamo che si possa ancora fare qualcosa per evitare disagi alla cittadinanza lucchese e agli operatori del Campo di Marte. Chiediamo che venga inserita all’ordine del giorno della prossima seduta della Conferenza dei Sindaci la sentita problematica, anche per verificare se esiste la possibilità di mantenere attivo il servizio di portineria al Campo di Marte con gli attuali operatori tecnici impiegati. Visto che a parole Tambellini si dice sensibile al problema, credo non abbia problemi ad avallare questa nostra richiesta. A meno che, come al solito, chini la testa di fronte alla scelte che arrivano dall’alto”.