Isola ecologica, Italia Nostra: “Soprintendenza avalla la trasformazione della città”

Italia Nostra torna sul tema dell’isola ecologica in via di realizzazione in piazza Santa Maria Nera: “Dopo l’intervento del Soprintendente per l’amministrazione comunale non sarà più un problema realizzare nel centro storico isole ecologiche giacché queste, dal punto di vista paesaggistico, rappresentano una miglioria rispetto alle auto parcheggiate sin sui gradini della chiesa. Italia Nostra, che non ha il bagaglio culturale del Soprintendente, non avrebbe mai afferrato da sola questa verità, inattaccabile anche alla luce della acuta considerazione ulteriore secondo cui le quattro torrette dell’isola sono più basse di una autovettura”.
“Ora è chiaro – prosegue l’associazione – in che modo si rispetta il vincolo paesaggistico che grava sul centro storico non già tutelando visuali e prospettive dei monumenti e delle architetture; non già rispettando lo speciale valore storico e monumentale di determinati spazi; non già opponendosi alla progressiva trasformazione del centro in un grande parco dei divertimenti con diffuso servizio di ristorazione sul pubblico suolo. Niente di tutto questo, fondamentale è la lotta contro il parcheggio selvaggio e, a tal fine, le isole ecologiche sono un utile strumento, purché siano ad almeno tre metri dalle chiese romaniche ed abbiano le torrette per lo scarico delle immondizie di altezza non superiore a quella di un autovettura”.
“Grazie Soprintendente – conclude ironicamente Italia Nostra – non resta che augurarsi che l’esito delle indagini archeologiche non la costringano a fermare i lavori”.