




Gazebo per la sicurezza di Casapound ieri sera (6 settembre) nella zona del Luna Park. Un gruppo di iscritti e simpatizzanti hanno ‘presidiato’ la zona, nelle vicinanze delle attrazioni. A tracciare il bilancio è il consigliere comunale Fabio Barsanti: “Casapound – dice – ha fatto al Luna Park quello che ha già fatto in altri quartieri, ovvero un gazebo per sensibilizzare sul tema della sicurezza. Gli esercenti, presenti sul posto, ci hanno ringraziato della nostra presenza perché hanno visto la presenza di una volante della Polizia, che di solito da queste parti non si vede e perché, ci hanno detto, gli ospiti del centro di accoglienza della Croce Rossa delle Tagliate non si sono visti in giro, forse perché l’associazione per la sera ha deciso di mantenere le porte chiuse. Per questo ci è stato chiesto di tornare tutte le sere, perché per una volta la situazione nella zona è stata tranquilla”. Barsanti risponde anche alle polemiche dei gruppi di maggioranza, in qualità di consigliere comunale: “Vorrei chiedere ai gruppi di maggioranza, che hanno commentato l’iniziativa con argomentazioni assurde – dice – invece di scendere in sterili polemiche di affrontare la situazione nei fatti e con argomentazioni nel merito”.
“Lucca – precisa Barsanti – non ha bisogno delle polemiche sterili di una maggioranza che non ha preso posizione sulle violenze di agosto, che permette che la città subisca l’immigrazione per ragioni di business, che non fa gli interessi dei lucchesi. Le uniche parole pronunciate sono contro di noi: ciò è vergognoso. La risposta alla cassandre della sinistra è stata data ancora una volta sul campo. Hanno parlato di ronde, mentre le persone e i lavoratori del Luna Park ci hanno ringraziato per la nostra presenza, sostenendo che il clima stasera fosse già diverso. In tutti questi anni con CasaPound abbiamo realizzato vari presidi sul territorio, mentre il centrosinistra era inerte: quindi nessuna novità, nessun clamore. Semplicemente continuiamo il nostro lavoro quotidiano sul territorio, quello che poi la sinistra proverà a copiare alla prossima campagna elettorale come ha fatto alla scorsa”.
“Da consigliere comunale non solo ho il diritto di essere presente sul territorio – conclude – ma il dovere. Ho il dovere di stare a contatto con i cittadini, di ascoltare le loro istanze, di ipotizzare soluzioni. Lo ricordo anche ai consiglieri di maggioranza, comandati a bacchetta, che non hanno detto una sola parola sui gravi fatti avvenuti a Lucca. I candidati, una volta eletti, non si devono dimenticare delle persone e dei loro problemi. Io rappresento tremila lucchesi, e le loro istanze per essere sollevate non hanno bisogno dell’autorizzazione dei censori dal centrosinistra. Per questo saremo nuovamente al Luna Park stasera (7 settembre, ndr) e la prossima settimana lunedì, martedì e giovedì”.