Cantini (Lc): “Ormai è chiaro: Santini sta con Casapound”

“Chiami in causa Casapound e Forza Nuova, ma risponde la coalizione che ha sostenuto Remo Santini alle scorse elezioni comunali”. Claudio Cantini, capogruppo di Lucca Civica, passa all’attacco dopo la richiesta del centrodestra di aprire un tavolo in prefettura dopo l’uscita del sindaco Alessandro Tambellini e la richiesta ad intervenire a bloccare ‘ronde e presidi’. “È quanto si evince con sorpresa dal documento congiunto sottoscritto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, SìAmoLucca e Lucca in Movimento che, si badi bene, non toccati dall’intervento del sindaco Alessandro Tambellini contro ambigui presidi e ronde annunciati da Casapound e Forza Nuova – prosegue Cantini -, si sono sentiti in dovere di scendere in campo per giustificare e in qualche modo avallare questi ‘ritrovi’ che non sono certo frutto dell’iniziativa di semplici cittadini, ma organizzati da due precise formazioni politiche di estrema destra. Questo dimostra nuovamente come le tiepide prese di distanza della coalizione di Remo Santini durante la campagna elettorale dissimulassero un’intesa più radicata che ancora oggi pare molto solida se la coalizione di centrodestra, ripeto non chiamata in causa, risponde con la rapidità di un portavoce ad un messaggio destinato ad altri”.
“Il clima degenerato di cui il centrodestra e la destra estrema continuano a parlare – va avanti il capogruppo di Lucca Civica -, è solo frutto della scelta dell’ex candidato sindaco e delle liste di una coalizione che, a tre mesi dal voto, non vogliono ancora accettare la sconfitta elettorale e che non perdono occasione per cercare di delegittimare il primo cittadino eletto democraticamente, anche attraverso l’uso di un linguaggio impudente, irrispettoso e perciò inadeguato. Toni da capipopolo, che servono solo ad aizzare gli animi, a fomentare odii e divisioni con grave danno per tutta la comunità lucchese. Una comunità che, per fortuna, ispira i propri comportamenti ai valori di una storia di democrazia e solidarietà diversa da quella dei sentimenti bassi e astiosi che trasudano dalle parole di Santini”.