Legambiente: “Stop all’eliminazione dell’illuminazione pubblica al Piaggione”

Continuano le lamentele dopo l’annuncio dell’interruzione del servizio di illuminazione pubblica in una strada in località del Piaggione, classificata dal Comune di Lucca come strada privata. A schierarsi dalla parte dei cittadini anche il presidente di Legambiente della sezione di Lucca Michele Urbano che scrive: “Apprendiamo dalla stampa – scrive – notizie in merito alla rimozione di punti luce della pubblica illuminazione da strade ad uso pubblico da parte di questa amministrazione. Non ultima è la vicenda che riguarda il Piaggione, dove questa amministrazione comunale, nel corso di una assemblea pubblica, ha comunicato ai cittadini l’intenzione di disattivare la pubblica illuminazione a servizio di una strada locale ad uso pubblico, che corre parallela alla statale del Brennero (alla quale essa si ricollega ad anello in due punti), che fornisce l’accesso al parcheggio ad una struttura pubblica, su cui avviene la circolazione ai sensi del codice della strada di una collettività indeterminata di veicoli e persone da molti decenni (fin dalla creazione del villaggio per opera dell’ex cotonificio Oliva), in un’area interamente delimitata centro abitato ai sensi dell’articolo 4 del codice della strada”.
“Tale comunicazione – continua il presidente – è avvenuta anche con l’affissione di un cartello di Avviso ai residenti indicante che ‘In occasione di verifiche effettuate sull’impianto di pubblica illuminazione esistente, si sono purtroppo riscontrate alcune anomalie tecniche che necessitano di essere sanate con interventi di manutenzione straordinaria. Poiché la traversa o strada interna o vicolo interno ad oggi non risulta più viabilità pubblica ma privata, l’impianto suddetto non potrà però essere adeguato’. L’avviso, contenente generiche ed inesatte informazioni, emanato dalla Gesam non indica i riferimenti alla procedura amministrativa conclusa ed alla modalità di opposizione all’atto dell’ente previsti dall’articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241″. “Pertanto – conclude Urbano – si richiede che l’amministrazione comunale nell’ambito delle responsabilità a lei attinenti definisca con urgenza i tempi del ripristino del servizio di illuminazione pubblica, esistente da vari decenni, e lo comunichi ai cittadini del Piaggione con un documento scritto”.