Ambiente, Franchi: “Gli assi viari metteranno a rischio il territorio”

19 settembre 2017 | 11:06
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Ambiente, Franchi: “Gli assi viari metteranno a rischio il territorio”

Gli eventi meteo che hanno caratterizzato le ultime settimane d’estate, dall’uragano Irma negli Usa alle piogge toscane che hanno messo in ginocchio Livorno sono il punto di partenza della riflessione di Umberto Franchi, ex sindacalista, che osserva: “Se proviamo a girare le città della nostra Toscana, compresa Lucca, ci accorgiamo che nelle periferie e paesi limitrofi troviamo fossi tombati e mai ripuliti, vie disconnesse, campagne abbandonate, eternit e rifiuti abbandonati, abitazioni in ogni luogo spesso sfitte abbandonate che cadono a pezzi, centri commerciali e cementificazione di nuovi alloggi spesso invenduti a causa della crisi. Insomma – sintetizza – ci accorgiamo che la prevenzione ambientale non viene effettuata ed il verde rimasto è veramente poco, con la conseguenza di alluvioni e frane”.

Quindi Franchi prosegue auspicando un’attenzione preventiva: “Sono necessarie direttive, leggi, verifiche dei rischi, progetti infrastrutturali, monitoraggi, linee guida che indichino l’utilizzo dei materiali in grado di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici. Anche nella nostra provincia di Lucca serve un piano di bacino che metta in sicurezza il fiume Serchio, i numerosi fiumiciattoli e fossi; servono interventi nell’aree urbane e periferiche, compresa la costa della Versilia, serve una politica di delocalizzazione degli edifici a rischio sia di abitazione civile che centri commerciali o fabbriche. La questione che si pone con forza anche per il territorio lucchese – continua – è quella di capire, politicamente e culturalmente, che siamo entrati in un percorso globale di perenne cambiamento climatico. Purtroppo nella Piana di Lucca gli amministratori vogliono procedere celermente nell’edificazione degli assi viari, che porteranno ulteriore danno al verde all’ambiente, mentre invece quell’iniziativa che Tambellini e il sindaco di Pistoia avevano intrapreso nel 2014 (con il convegno svolto a Lucca) al fine di arrivare al raddoppio della ferrovia Firenze-Viareggio, di fatto sta subendo incredibili e ingiustificati ritardi. A Lucca gli elettori hanno riconfermato una giunta che si dice di centrosinistra ma che non si misura su queste problematiche ambientali, distinguendosi dal centrodestr: non lamentiamoci – conclude Franchi – se poi i cittadini dicono ‘sono tutti uguali’ e non vanno più a votare”.