Barsanti: “L’hub scoppia? Colpa del Comune”

4 ottobre 2017 | 09:27
Share0
Barsanti: “L’hub scoppia? Colpa del Comune”

“Sono d’accordo con l’assessore Del Chiaro: il centro profughi scoppia. Ma la colpa è proprio dell’amministrazione Tambellini”. Interviene così Fabio Barsanti, consigliere comunale di CasaPound, in risposta al comunicato dell’assessore al sociale Lucia Del Chiaro, che ha chiesto alla Prefettura di far scendere entro l’anno a 80 persone gli ospiti al centro di via delle Tagliate.

“L’amministrazione Tambellini in questi anni ha sempre obbedito ai diktat della Prefettura – continua Barsanti – salvo poi fare comunicati di protesta. Questo comportamento contraddittorio mira probabilmente a crearsi un alibi e a confondere i lucchesi. Quando l’assessore parla di ricucire il rapporto della città con l’argomento dei richiedenti asilo, ammette che si tratta di un’operazione di propaganda. Si prende atto che i lucchesi contestano l’immigrazione e si tenta di truffarli con ‘piccoli gruppi di integrazione capillare’. Questo significa inserire in ogni quartiere tanti piccoli centri di accoglienza, invece che localizzarli in uno solo”.
“La sinistra ha riempito l’Italia di centri profughi – dice ancora Barsanti – alimentando un business che viene praticato sulla pelle degli italiani. Continua a negare i problemi evidenti che questa immigrazione di massa comporta e punta il dito contro il fantomatico ‘populismo’: ovvero tutti coloro che, come CasaPound, contestano il business dell’immigrazione e la bomba sociale che sta creando. Quando l’assessore dice che il centro alle Tagliate non comporta problemi, voglio ricordarle che avere decine di immigrati a bere alcolici nei nostri parchi rappresenta invece un problema. Che le aggressioni avvenute proprio nella zona delle Tagliate rappresentano un problema. Che tutti i soldi intascati dalle cooperative mentre tanti lucchesi vivono gravi difficoltà economiche, rappresentano un problema”.
“Il problema alle Tagliate quindi c’è, ma questa giunta non lo risolverà. Anzi lo peggiorerà – sostiene Barsanti -. Il sindaco Tambellini infatti sogna di regalare la cittadinanza a chiunque arrivi in Italia. Invece di pensare ai problemi della città si lancia in favore dello legge sullo Ius Soli, che rappresenta un tassello fondamentale per la perdita della nostra identità. E della nostra sicurezza. Sono ormai numerosi gli attentatori che in Europa hanno potuto sfuggire a provvedimenti di espulsione perché cittadini europei grazie allo Ius Soli. Molti paesi stanno tornando indietro da questa scelta mentre la sinistra italiana vorrebbe spingerci in quella direzione. Una deriva a cui questa sinistra ricorre per scelta ideologica e per interessi economici e politici. Interessi del tutto contrari a quelli italiani”.