
Il sindaco di Montecarlo, Vittorio Fantozzi, invita gli elettori a firmare la petizione online I parlamentari vogliamo sceglierli noi, in vista delle prossime elezioni politiche. “Non esiste alcuna concreta possibilità di cambiare il nostro presente e futuro – sottolinea Fantozzi -, l’Italia la Politica di questo paese se non partiamo dal modo in cui esercitiamo, partendo dal voto, la nostra vita democratica, oggi in declino tra astensionismo, crisi e ripudio dell’attuale sistema politico. Il passo più importante, prossimi al rinnovo del Parlamento, è quello di riconsegnare agli elettori un sistema elettorale che consentano loro la possibilità di scegliersi i propri rappresentanti, meglio poi se questi sono espressione diretta del territorio”.
“Questo passaggio, così fondamentale per la tenuta e ripresa della nostra comunità nazionale e nonostante le pronunce negative della Corte Costituzionale sugli ultimi sistemi elettorali Porcellum e l’Italicum – aggiunge il sindaco di Montecarlo -, viene reso impossibile dalle manovre dei principali partiti impegnati a discutere formule che assicurino loro il potere di decidere chi inviare in Parlamento e, peggio, come formare i prossimi governi a prescindere dal modo in cui le forze politiche decideranno di presentarsi agli elettori e, quindi, dall’esito stesso del voto. Non resta allora che sensibilizzare, mobilitate ed attivarsi come cittadini con i mezzi a nostra disposizione, partendo da quello della petizione – che invito tutti a firmare sul sito change.org – dall’eloquente titolo I parlamentari vogliamo sceglierli noi andando a dare corpo, come in occasione dello storico no del 4 dicembre, a quel principio costituzionale davvero imperituro per cui la sovranità appartiene sempre al popolo e non in via esclusiva a coloro che intendano rappresentarlo, specie quando intendano mistificarlo a proprio uso. Contro un sistema elettorale come quello in discussione che prevede due terzi dei seggi attribuiti sulla base di liste bloccate dai capi di partito e dove la volontà degli elettori viene manipolata attraverso una formula che favorisce coalizioni di facciata destinate a sciogliersi dopo il voto, per un sistema elettorale che consenta agli elettori di eleggere liberamente i propri rappresentanti e dia nuova dignità al Parlamento di questa nostra Italia. Un appello ancora più vero e più sentito per tutta la Lucchesia, così come di tanta troppa Toscana, dove l’assenza totale di una forte e diretta rappresentanza del territorio, di un legame vero con la nostra comunità, specie per le forze del centro destra hanno lasciato campo libero alla solitaria indolenza ed agiatezza della sinistra lucchese rendendo possibile in forme ancora più rapide, ed evidenti a tutti, la crisi di un territorio un tempo capace di badare con maggiore lungimiranza e capacità al benessere non solo economico della sua popolazione”.