Barsanti (Casapound): “Sicurezza, Prefettura e questura si nascondono di fronte alle responsabilità”

13 ottobre 2017 | 18:12
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Barsanti (Casapound): “Sicurezza, Prefettura e questura si nascondono di fronte alle responsabilità”

“Sul tema della sicurezza giunta, Prefettura e Questura si nascondono di fronte alle responsabilità e alle richieste dei cittadini”. E’ duro il commento del consigliere comunale Fabio Barsanti (CasaPound Italia) in previsione del consiglio comunale straordinario sull’argomento.

“Ciò che sta accadendo intorno al tema della sicurezza – afferma Barsanti in una nota – è di una gravità senza precedenti. L’opposizione, in modo quasi unanime, ha chiesto e ottenuto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario sul tema, preferibilmente aperto e con la partecipazione delle autorità. Ebbene, l’ultimo giorno utile per la convocazione dello stesso, ovvero ieri 12 ottobre, siamo venuti a sapere che non è intenzione di Prefettura e Questura prendere parte al Consiglio. Al massimo, ma il condizionale è d’obbligo, potranno inviare una relazione”.
“Il fatto è molto grave – continua il consigliere di CasaPound – perché denota una mancanza di considerazione, da parte delle istituzioni, dell’organo sovrano e rappresentativo degli interessi dei lucchesi, oltre ad una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che pretendono, giustamente, dati e risposte su come affrontare una piaga che sta trascinando la nostra città a livelli che non avevamo mai conosciuto. Questa distanza dei poteri locali dalla realtà e dalla cittadinanza è un pessimo segno dei tempi”. “Dopo un’estate che ha registrato numerosi casi di violenza e di cronaca, – conclude Barsanti – dopo la classifica de Il Sole 24 Ore che ci vede al primo posto per i furti in casa e soprattutto a seguito del silenzio delle istituzioni per l’imbarazzo derivante da questa situazione, la partecipazione delle autorità al Consiglio straordinario la davamo per scontata. Se, come pare, non ci sarà, il dato politico sarà molto forte e ne prenderemo atto, sempre più convinti della nostra ragione: la città ha un problema sicurezza gravissimo che le istituzioni non vogliono affrontare adeguatamente”.