Aprono a Lucca e Capannori i circoli di Energie per l’Italia

21 ottobre 2017 | 12:53
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Aprono a Lucca e Capannori i circoli di Energie per l’Italia
Aprono a Lucca e Capannori i circoli di Energie per l’Italia
Aprono a Lucca e Capannori i circoli di Energie per l’Italia
Aprono a Lucca e Capannori i circoli di Energie per l’Italia
Aprono a Lucca e Capannori i circoli di Energie per l’Italia

Un nuovo movimento politico pronto a dare il proprio contributo al dibattito in Lucchesia. Si sono infatti costituiti i comitati promotori di Energie per l’Italia del Comune di Lucca e Capannori che hanno poi dato vita ai due circoli di Energie per l’Italia. 
A presentare l’iniziativa, alla Chiesina dell’Alba, esponenti di liste civiche come Piero Andreucci di Per Lucca e di Lucca in Movimento e di SiAmo Lucca, le due liste che hanno sostenuto il candidato a sindaco Remo Santini alle ultime elezioni amministrative.

Alla presenza di Giovanni Bambagioni, coordinatore regionale di Energia per l’Italia, Giovanni Marchi, consigliere comunale di Capannori, Serena Borselli, consigliere comunale di Lucca in Movimento e Roberto Dolce, coordinatore della lista di Lucca in Movimento, hanno illustrato una parte delle linee programmatiche del movimento di Stefano Parisi. Nell’illustrazione si è parlato anche di un convegno a Lucca con la presenza dello stesso Parisi.
“Energie per l’Italia – si legge nella presentazione come movimento e non partito, a livello nazionale, intende unire le esperienze liberali, cattolico popolari oltre che le tante entità civiche sparse sul territorio nazionale, in un nuovo soggetto politico che, mettendo in campo le proprie competenze e conoscenze, oltre a tanta passione, contribuisca al rilancio dell’Italia in campo e economico, sociale, culturale e politico. Una Italia dove i cittadini possano vedere riconosciuto il proprio impegno quotidiano di professionisti, imprenditori, dipendenti, pensionati o comuni cittadini. Dove il merito costituisca realmente un valore aggiunto. Dove le popolazioni ed i territori possano contare su una autentica autonomia nel quadro di una visione europea unitaria. Dove, il fisco rappresenti realmente una leva utile allo sviluppo economico e non una punizione nei confronti di cittadini ed imprese. Dove, la famiglia, sia veramente la cellula fondante della comunità nazionale, la famiglia, formata da uomo e donna, sia salvaguardata ed incentivata anche alla luce della grave crisi demografica che colpisce non solo l’Italia ma gran parte dell’Europa Dove, la politica sull’immigrazione basi le propria azione sul concetto di sostenibilità e certezza delle regole. Non è possibile accogliere indiscriminatamente tutti, occorrono norme chiare e precise. Dove, concetti come solidarietà e sussidiarietà vengano correttamente applicati attraverso il sostegno alle attività del terzo settore”.
“Il movimento – spiegano i promotori – sarà ancorato ai valori tradizionali del centrodestra. Area politica che occorre rilanciare da posizioni chiare, e che escluda, a priori, confusioni post elettorali con la sinistra, da chiunque essa sia rappresentata Energia per l’Italia e i movimenti e le liste civiche che la rappresenteranno a livello locale si porrà con chiarezza alternativa al Partito Democratico. Intendiamo collaborare, con spirito costruttivo, con le altre forze politiche del centro destra, senza, però imposizioni ma con il ragionamento e la fedeltà di un veri alleati. Intendiamo collaborare con le varie esperienze civiche del territorio, per costruire insieme le amministrazioni locali del futuro. Da qui oggi, noi vogliamo offrire un punto di riferimento a tutte quelle forze sociali e popolari, spesso costrette a rifugiarsi nell’astensionismo; a quei corpi intermedi che, iniziando dalle famiglie, hanno rappresentato la vera forza del nostro paese in grado di resistere anche nei momenti più difficili, alle piccole imprese, gli artigiani, ai commercianti, ai professionisti, ai coltivatori diretti, a tutti coloro i quali quotidianamente assicurano la nostra sicurezza e la nostra difesa nazionale, agli italiani che dall’estero contribuiscono alla rinascita del Paese, alle forze innovative del lavoro e del sindacato e specie a chi oggi è alla ricerca di un futuro lavorativo ed esistenziale che purtroppo non riesce a scorgere. Insomma, a quei mondi che vogliono costruire un’alternativa popolare, basata sulle regole e sulla democrazia e non populista, all’egemonia della sinistra”.
Fra gli aderenti la consigliera comunale di Lucca Serena Borselli, eletta nella lista civica Lucca in Movimento continuerà ad operare in consiglio con la lista stessa. Il consigliere comunale di Capannori Giovanni Marchi, invece, uscirà dall’Udc e darà vita al gruppo misto.