Borselli (Lucca in Movimento): “Sulla sicurezza Tambellini si svegli, o sarà emergenza”

28 ottobre 2017 | 12:27
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Borselli (Lucca in Movimento): “Sulla sicurezza Tambellini si svegli, o sarà emergenza”

Si terrà lunedì prossimo (30 ottobre), il consiglio comunale straordinario dedicato alla sicurezza che tanto è stato invocato dalle opposizioni nelle scorse settimane. In vista di questo atteso appuntamento Serena Borselli, consigliera comunale di Lucca in Movimento, ha voluto anticipare alcuni passaggi del suo intervento in cui denuncia “i ritardi e le troppe ambiguità della giunta Tambellini”.

“Sulla sicurezza, Tambellini si svegli o sarà, inevitabile, emergenza”. Questo il messaggio chiave della neo consigliera che precisa: “Ormai i dati parlano chiaro per tutti, anche per coloro che negli anni, da sinistra, hanno fatto orecchie da mercante su un fenomeno che adesso mostra tutta la sua gravità: Lucca è all’ottavo posto tra i capoluoghi italiani per furti, scippi e borseggi in generale ed è al primo posto per i furti nelle abitazioni. Un primato davvero poco invidiabile che la dice lunga sull’efficacia delle politiche messe in campo negli ultimi anni sopratutto a livello comunale”.
“Un primato – continua Borselli – che manifesta tutta la sua preoccupazione se coniugato ad altri tre dati molto significativi: l’aumento del 43% delle rapine rispetto al 2016 e, dato fin troppo sottovalutato, l’aumento del 26% nel primo semestre 2017 dei cosiddetti ‘furti con destrezza’. A ciò si unisce l’ulteriore preoccupante dato sulle infiltrazioni mafiose reso noto con la ricerca sui fenomeni di corruzione e di criminalità organizzata in Toscana pubblicata il 31 giugno nella quale si evince come Lucca sia la sede di svariate società di comodo responsabili di ben 100 maxitruffe a scapito del mondo produttivo lucchese e pisano”.
“A fronte di ciò – prosegue la consigliera di opposizione – colpisce lo scarto negativo fra il numero dei reati e quello delle denunce presentate dai cittadini lucchesi. Un segnale chiaro sul livello dei controlli e, prima di tutto, sulla fiducia nelle istituzioni da parte della popolazione locale. Di fronte a questo desolante quadro preoccupa l’atteggiamento di supponenza della giunta e del sindaco che anche nella esposizione del programma di governo ha relegato all’ultimo posto il tema della sicurezza. La prova provata di come una delle problematiche più avvertite dalla popolazione sia considerato a Palazzo Orsetti un tema di secondo piano, da affrontare con analisi generiche al limite del banale e senza una strategia di intervento chiara, energica e adeguatamente finanziata”.
“A tal proposito – conclude Borselli – ci farebbe piacere sapere se e come la giunta si sia attivata e se abbia presentato progetti per assicurare a Lucca le ingenti risorse messe a disposizione dei capoluoghi dalla cosiddetta ‘Legge Minniti’, legge 48 del 2017, per la videosorveglianza e l’eliminazione della marginalità sociale”.