Massagli (LC): “Da Cosentino grave conflitto di interesse con il suo intervento nel dibattito Cosap”

“Quasi al termine del consiglio comunale di martedì sera, al momento delle dichiarazioni di voto sul provvedimento di modifica del regolamento Cosap, ritengo che la politica locale abbia toccato davvero il fondo. Il consigliere comunale Cosentino, sapendo benissimo di essere in conflitto di interessi, non si è astenuto dalla discussione come prevede la legge (articolo 78 secondo comma decreto legislativo 267/00). Prendendo la parola è entrato nel merito della delibera, manifestando la sua contrarietà, in questo modo ha così compromesso la serenità di voto dei componenti dell’assemblea”. La pensa così il consigliere di Lucca Civica Jacopo Massagli che motiva così il suo ragionamento: “Noi consiglieri siamo chiamati a svolgere il nostro compito nell’interesse generale, che non coincide con quello di una parte, ogni qual volta siamo portatori di un interesse particolare abbiamo l’obbligo di astenerci non solo dalla votazione, come è stato fatto, ma anche dal dibattito, per garantire un’azione amministrativa imparziale. I consiglieri di opposizione costantemente ci ricordano di rispettare i regolamenti e le leggi, il più delle volte invitandoci ad adoperare un eccesso di prudenza, facendo non solo ciò che è obbligatorio ma anche ciò che non è vietato. Utilizzando così due pesi e due misure, contro l’amministrazione e i consiglieri di maggioranza sono rigorosi, il più delle volte senza ragione, tra loro invece sono i primi a chiudere, non un occhio ma due”.
“Il caso sopra decritto rappresenta solo l’apice – conclude – la goccia che fa traboccare il vaso e che mi impedisce di stare in silenzio, come ho fatto fin ora. Qui si fonda la differenza tra il mio intervento e chi invece è sempre pronto a denunciare sui giornali (raramente nelle sedi giudiziarie) comportamenti ben più lievi, che possono trovare facilmente comprensione. Spero che la gravità di questo avvenimento, sia un momento di riflessione per tutti i miei colleghi, un richiamo a rispettare valori che da troppo tempo sono latitanti dall’ambiente politico”.