Betti (SiAmo Lucca): “Più biglietterie per Lucca Comics”

Incrementare il numero delle biglietterie, ma niente ipotesi ticket per entrare in centro storico. E’ questa la posizione espressa riguardo a Lucca Comics and Games da Roberta Betti di Siamo Lucca. “È stato appena stilato il bilancio sull’edizione 2017 del Comics, con numeri positivi nonostante il maltempo. Il successo del festival dei fumetti è stato quindi confermato, nonostante le polemiche (in alcuni casi giustificate) dei residenti che hanno visto aumentare notevolmente l’impatto della manifestazione sulla città. Nonostante l’afflusso dei visitatori sia migliorato grazie all’aumento delle prevendite on line, sarebbe invece necessario incrementare i ticket point per chi acquista i biglietti sul posto, e che stavolta erano solo tre, così come in futuro sarebbe necessario potenziare ulteriormente i parcheggi esterni per favorire gli abitanti, che vedono diminuire i posti a loro riservati. Come dire: manifestazione riuscita, ma al miglioramento non c’è limite, anzi. Del resto è fondamentale guardare al passato per migliorare il futuro”.
“Siamo invece assolutamente contrari – prosegue la nota – alla proposta fatta balenare dall’amministrazione Tambellini e confermata come ipotesi allo studio da alcuni suoi esponenti: ovvero, a partire dalla prossima edizione, l’istituzione un ticket di accesso alla città per coloro che non hanno interesse ad accedere agli stand e vogliono circolare liberamente in centro storico, come avvenuto negli ultimi dieci anni, da quando cioè l’evento è tornato dentro le Mura. Una mossa che rovinerebbe la manifestazione, l’ennesimo balzello richiesto da un’amministrazione incapace di acquisire risorse, e che come è già successo con la Cosap punta solo a spennare i cittadini per fare cassa. Si lavori piuttosto sul versante della sicurezza, ma con altri metodi, per scongiurare ad esempio i momenti di calca che si sono creati, ad esempio sulle Mura, nel giorno di maggiore affluenza. Il metodo pero’ non è quello di applicare altre tasse. Con l’introduzione del ticket, fra l’altro, si creerebbero sicuramente disagi anche per i residenti, che per entrare in centro dovrebbero magari esibire un documento o mettersi comunque in fila per dimostrare il proprio indirizzo e quindi il diritto di poter circolare liberamente in centro e raggiungere la propria casa. Ancora una volta il Comune si comporta da ufficio complicazione”.