
Si terrà domani (16 novembre) la seduta straordinaria del consiglio comunale per discutere la situazione delle Rsa Pia Casa, Monte San Quirico e Villa Santa Maria. Un consiglio richiesto congiuntamente dalle opposizioni: primo firmatario Barsanti (CasaPound) con Santini, Consani e Cosentino (SiAmo Lucca), Martinelli e Testaferrata (Forza Italia) Buchignani (Fratelli d’Italia), Minniti (Lega Nord) e Bindocci (Movimento 5 Stelle).
“La situazione è estremamente complicata – affermano congiuntamente le opposizioni – perchè da una parte si devono risolvere gli oltre dieci esuberi derivati dalle nuove concessioni di Pia Casa e Monte San Quirico; dall’altra si deve gestire il caso della Rsa dell’Oltreserchio, che rischia di mettere a forte rischio circa 50 dipendenti della struttura, ancora in attesa di una risposta sul loro futuro”.
“A fronte di tutto questo – prosegue la nota – l’amministrazione comunale temporeggia, e non ha ancora comunicato una qualsiasi decisione. Gli operatori di Villa Santa Maria e le varie sigle sindacali hanno chiesto più volte un incontro con l’amministrazione, ma ad oggi non sono ancora stati ricevuti. Il timore del ripetersi dell’esperienza Pia Casa, che ha prodotto esuberi dovuti ad un calo dei parametri con conseguenze nefaste anche sulla qualità del servizio, sono più che fondati”.
“Il consiglio comunale straordinario – conclude la nota condivisa delle opposizioni – è stato voluto per chiarire una volta per tutte questa situazione; un chiarimento che riteniamo dovuto, sia per gli operatori che per gli ospiti e i loro parenti. Vogliamo che i lucchesi possano venire a conoscenza delle strategie che l’amministrazione Tambellini intende adottare per la risoluzione dei suddetti problemi e per il futuro riservato ai dipendenti delle strutture. Vogliamo, in poche parole, quelle risposte finora mai arrivate”.