Nuovo distretto sanitario per la zona sud, plauso dal Pd

28 novembre 2017 | 12:39
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Nuovo distretto sanitario per la zona sud, plauso dal Pd

“Con l’avvio della ricerca di mercato per l’individuazione di uno stabile da parte dell’Asl, acquista sempre maggiore concretezza l’idea di dotare la zona sud del comune di Lucca di un nuovo distretto sanitario”. Lo dice il segretario comunale Pd Renato Bonturi. “Si tratta di un progetto importante a servizio dei cittadini che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto e perseguito di concerto con l’azienda sanitaria, la Regione Toscana e il ministero della sanità e per cui si è lavorato fin dal precedente mandato del sindaco Tambellini”.

“La carenza di servizi della cosiddetta sanità territoriale è stata infatti una delle questioni che il centrosinistra e il Partito Democratico hanno storicamente posto all’attenzione nelle sedi preposte, sottolineando come vi fosse la necessità di porvi rimedio con una pianificazione di lungo periodo, mentre il centrodestra era impegnato ad animare una sterile disputa, molto poco lungimirante, sull’opportunità per la città di dotarsi o meno di un nuovo ospedale. Nel frattempo il San Luca è entrato in funzione, nonostante l’opposizione, a parole, di chi aveva amministrato la città in precedenza, ma di strutture sanitarie di prossimità si è continuata a sentire l’esigenza”.
“Con questa nuova struttura – conclude Bonturi – che si aggiunge ai due moduli di cure intermedie già attivi presso l’ex ospedale Campo di Marte, si va dunque ad ampliare l’offerta di servizi sociosanitari per i cittadini, in particolare in un’area estesa (da San Concordio a Santa Maria del Giudice) e molto popolosa, e a fornire alla comunità un nuovo punto di riferimento. Il centro sarà articolato in due aree fondamentali: centro diurno disabili e centro socio sanitario, dove sarà possibile reperire servizi importanti senza recarsi in ospedale. Prossimità al cittadino e polifunzionalità saranno dunque caratteristiche specifiche di questo nuovo luogo a servizio di un bisogno diversificato, con una particolare attenzione alle fragilità sociali. Da sottolineare infine come queste iniziative concrete vadano ad inserirsi in un contesto di riqualificazione complessiva del tessuto urbano della periferia (quartiere Giardino e progetto quartiere social di San Concordio), con l’obiettivo di determinare un sensibile miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.