Per Lucca e i suoi paesi rende omaggio alla statua di Burlamacchi: “No alla Festa della Toscana”

Anche quest’anno giovedì (30 novembre) alle 19, il movimento Per Lucca e i suoi paesi deporrà una corona di fiori al monumento in onore di Francesco Burlamacchi in piazza San Michele. “L’iniziativa – spiegano dalla lista civica – si svolge in opposizione alla cosiddetta Festa della Toscana, attraverso la quale si è maldestramente inteso di imporre a tutta la regione una identità storica granducale e lorenese. Lucca fu una libera Repubblica, un Principato, un Ducato e venne annessa dalla Toscana per soli undici anni durante i quali, per altro, il governo di Leopoldo II produsse gravissimi danni al territorio lucchese”.

“Lucca rifiuta l’identità granducale – prosegue Per Lucca –  e con essa rifiuta la Festa della Toscana. Vediamo che quest’anno la festa sarà celebrata in tono particolarmente dimesso e speriamo che questo sia la premessa per una abolizione di una ricorrenza artificiale che non è sentita dalla popolazione. La festa, per altro assume toni particolarmente ridicoli nel momento in cui la regione ha deciso di introdurre anche una ricorrenza che celebra, il 27 aprile, la cacciata di Leopoldo II dai suoi domini. Da una parte si celebrano i Lorena, mentre dall’altra si celebra la loro cacciata. Tutti i cittadini sono invitati alla manifestazione di piazza San Michele in onore di Francesco Burlamacchi, antesignano dell’autonomia delle città”.