Elezioni, Viareggio Democratica lancia nome Del Ghingaro

Viareggio Democratica lancia la candidatura del sindaco Giorgio Del Ghingaro per il parlamento. Lo fa con le parole di Franco Gargini, capogruppo della lista civica in consiglio comunale: “Vogliamo – dice – rendere pubblica la nostra proposta ai segretari di partito con un documento unitario che preveda l’opportunità di una candidatura del nostro sindaco in uno dei due rami del parlamento. Giorgio Del Ghingaro è a nostro avviso, l’unico politico che può rappresentare le istanze di tutti gli elettori di Viareggio e della Lucchesia per contribuire tra l’altro in modo fattivo alla bellezza ed alla cultura della nostra città e più in generale della nostra provincia. È necessario in questo senso che i partiti politici di centro-sinistra propongano candidati legati alle problematiche dei territori, i quali evidenzino la lontananza dalle vecchie logiche della partitocrazia, lavorando in ambito nazionale  nell’esclusivo interesse degli elettori che li hanno votati. Riteniamo che questa sia l’unica strada da intraprendere, in caso contrario siamo sicuri che andremo incontro ad un’altra disfatta”.

“Critichiamo dunque la presenza sulla stampa e in tv dei “soliti noti” – prosegue Gargini – e non vi sarà convergenza su nessun altro nome che non sia Giorgio Del Ghingaro. Il programma elettorale del nostro sindaco, viene portato avanti giorno dopo giorno con evidente soddisfazione di tutti i cittadini, che toccano con mano il miglioramento della città.
Del Ghingaro è stato ed è protagonista non solo di un nuovo rilancio economico di Viareggio, ma ha impostato con i suoi assessori e consiglieri comunali iniziative per il sociale e per l’occupazione dei giovani al pari di città che non subiscono i limiti del dissesto finanziario. Questo rinnovamento ha generato ottimismo e voglia di partecipazione in ogni campo ed in tutta la nostra città. Concludiamo ribadendo la nostra fiducia e speranza nell’unico candidato degno di ricoprire un incarico così importante: Giorgio Del Ghingaro”.