Bianucci (Sinistra): “Biotestamento, atto di civilità”

“La legge sul cosiddetto biotestamento, e insieme quella che ha istituito il registro sulle unioni civili, rappresentano i due momenti più belli della legislatura che sta volgendo al termine. E mi piace sottolineare come, su entrambe le questioni, il Comune di Lucca sia stato capace di precorrere i tempi: il Consiglio comunale aveva infatti introdotto, in maniera anticipata alle Leggi, sia il registro delle dichiarazioni anticipate di volontà, sia il registro delle unioni civili”. Così Daniele Bianucci, che oltre ad essere il capogruppo della lista Sinistra con Tambellini, è anche il referente del sindaco per i diritti.
“L’approvazione della legge sul biotestamento è un atto di civiltà, e direi anche di umanità, che rende migliore il nostro Paese – sottolinea il consigliere Bianucci -. Nel pieno rispetto delle convinzioni di ciascuno, infatti, ogni persona avrà più autonomia di determinare il proprio destino. Ciò è vero con questa novità legislativa; ciò è stato vero anche l’anno scorso, quando il Parlamento ha approvato la normativa sulle unioni civili. Oggi, nel nostro Paese, siamo tutte e tutti più liberi: di vivere, di amare, di scegliere, di morire. Il Comune di Lucca era riuscito, per quanto di competenza, già ad anticipare questi passaggi: introducendo, negli anni scorsi, i registri sa per le dichiarazioni anticipate di volontà, sia delle unioni civili. A questi obiettivi aveva lavorato molto il consigliere Alessandro Bertolucci: e oggi non possiamo fare a meno di ricordare, con gratitudine, la sua forza e la sua volontà, per rendere la nostra Città un luogo più aperto alla sensibilità di tutte e tutti”.