Unità centrodestra, Forza Italia: “Niente accordi senza i partiti”

22 dicembre 2017 | 08:39
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Unità centrodestra, Forza Italia: “Niente accordi senza i partiti”

Percorso unitario del centrodestra nella Piana? Forse, ma intanto Forza Italia fa dei distinguo. “Nostro malgrado – si legge in una nota dei coordinamenti di Capannori, Altopascio e Porcari – ci troviamo costretti ad intervenire per alcune precisazioni, a seguito dell’intervento (non firmato) di alcuni consiglieri della Piana di Lucca che si definiscono di centrodestra. Chi scrive rappresenta Forza Italia nei comuni di Capannori, Altopascio e Porcari e ha partecipato in varie forme, immaginiamo insieme a questi consiglieri, all’elezione di quattro consiglieri provinciali: Giannoni (civico), Marchetti (Forza Italia), Simonini (Lega) e Frati (Fdi). Nel comunicato si legge che il risultato del consigliere Giannoni servirà “per far ripartire con ancora più vigore il cammino intrapreso nella costruzione di una alternativa al Pd” e si fa riferimento ad alcuni incontri avvenuti. In questi incontri sempre secondo i già citati consiglieri, sarebbe emersa la volontà “condivisa” per preparare i prossimi appuntamenti amministrativi indicando un gruppo di persone che sarebbe già all’opera per dettare l’agenda dei lavori”.

E qui sta il problema: “Onde evitare equivoci come in passato, con annesse fallimentari esperienze, preferiamo pubblicamente esternare alcune brevi considerazioni – dicono dal partito azzurro – Forza Italia è un partito con ovvi riferimenti nazionali, regionali e provinciali. Ha uno statuto, quadri dirigenti, coordinamenti, eletti, organismi e tesserati, regole. Le scelte politiche e le strategie per qualsiasi tipo di competizione elettorale vengono discusse e decise all’interno dei propri organismi e tesserati, salvo poi confrontarsi con i partiti alleati. I propri esponenti non sono definibili genericamente di centrodestra, ma come appartenenti ad un partito che costituisce una componente fondamentale della storia del centrodestra italiano. Nei nostri comuni siamo sempre stati alternativi alla sinistra, al suo principale partito e a Renzi. Anche quando era impopolare farlo e nei comuni vicini veniva ammirato e sostenuto pubblicamente. I nostri alleati principali sono Fratelli d’Italia e Lega Nord con i quali abbiamo lavorato e lavoreremo per costruire una proposta politica unitaria. In ogni comune poi, come già ampiamente dimostrato in passato è logico ricercare alleanze con le liste civiche, presenti in ogni territorio se alternative alla sinistra. Siamo disponibili a lasciare spazio e campo ai movimenti civici, laddove però vi siano realtà forti e consolidate. Non ci interessano però i tavoli trasversali, soprattutto se hanno l’ambizione di coordinare una azione politica e strategica che abbia come obiettivo gli appuntamenti elettorali, provando a sostituirsi ai partiti”.
“Non abbiamo partecipato e non parteciperemo quindi a questi incontri – chiude Forza Italia – che non servono e non riconosciamo. Consideriamo facile comprendere che senza la presenza di uno dei principali partiti, non sarà possibile costruire alcuna unità nel centrodestra ed invitiamo tutte le realtà civiche alternative al Pd, a lavorare insieme ai partiti tradizionali per una unità programmatica e sostanziale in ogni comune, garantendo pari dignità ma chiedendo di desistere da dannosi tentativi di fughe in avanti”.