
Esprime preoccupazione Pietro Bonino, presidente del sindacato albergatori di Confcommercio Lucca, nel commentare la vicenda dei tagli ai voli decisa dalla Ryanair, la celebre compagnia aerea low cost. “Come noto – ha spiegato Bonino – la nostra categoria guarda con la massima attenzione a quelle che sono le dinamiche di sviluppo dell’aeroporto di Pisa, in quanto snodo di fondamentale importanza per i flussi turistici della Toscana e naturalmente della Lucchesia. È partendo da questo ragionamento che guardiamo da settimane con estrema preoccupazione alla politica di tagli adottata da Ryanair, che sta avendo importanti ripercussioni anche sull’aeroporto pisano”.
“I numeri parlano chiaro – prosegue Bonino – Ogni anno al Galilei atterranno circa 2 milioni di persone provenienti da tutto il mondo e circa la metà fa poi tappa in Lucchesia. Aggiungiamo che circa il 50 per cento della clientela dei nostri hotel si serve di voli low cost per venire a Lucca. Percentuale, questa, che sale ancor di più per altri tipi di strutture ricettive come ad esempio i bed & breakfast. È facilmente intuibile dunque quali possano essere gli effetti per il nostro territorio derivanti da un drastico calo dei voli Ryainair, non l’unica compagnia low cost operativa su Pisa ma certamente la principale”.
“Nei giorni scorsi – insiste il presidente degli albergatori – abbiamo letto, in controtendenza con Ryainair, che Volotea un’altra compagnia low cost, a partire dall’aprile 2018 aumenterà la propria presenza sull’aeroporto di Pisa con una nuova tratta con la città francese di Tolosa, che andrà ad aggiungersi alle tratte già esistenti con Nantes, Bordeaux e Palma di Maiorca. Un segnale positivo questo ma che da solo non basta a tranquillizzarci. L’appello che lanciamo ai vertici dell’aeroporto di Pisa è quello di salvaguardare in tutti i modi possibili i livelli di flussi realizzati in questi anni, il cui ridimensionamento avrebbe ricadute drammatiche sull’indotto economico turistico del territorio”.