Barsanti (Casapound): “Mura, gestione poco trasparente”

29 dicembre 2017 | 15:10
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Barsanti (Casapound): “Mura, gestione poco trasparente”

La gestione delle Mura a cura dell’amministrazione comunale e dell’Opera delle Mura sarebbero, secondo il consigliere comunale di CasaPound Fabio Barsanti, “poco trasparenti”. Questo il commento dell’esponente di opposizione all’interno della discussione sull’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo dell’Opera delle Mura.

“Al di là degli aspetti tecnici legati alle questioni di bilancio – dichiara Barsanti – il Consiglio di ieri sera (28 dicembre) è stata l’occasione per discutere politicamente in merito alla gestione del nostro principale monumento da parte dell’Opera delle Mura e del Comune stesso. Una gestione che più volte abbiamo criticato e ritenuto poco trasparente e che, dall’interno del consiglio comunale, confermiamo essere tale. Ottenere dati, risposte e chiarimenti attraverso l’accesso agli atti è molto difficile, in alcuni casi pressoché impossibile. Il sottoscritto sta ancora attendendo una risposta in merito ad una richiesta protocollata il 21 novembre, ben oltre, dunque, il termine fissato in trenta giorni”.
“Da parte del Sindaco Tambellini – continua il consigliere di CasaPound – non vi è stata alcuna risposta o accenno ad alcune questioni che ritengo emblematiche: il ristorante aperto alla casermetta del Salvatore, dato in concessione con la scusa della funzione accessoria al museo della via Francigena e di fatto un esempio di concorrenza sleale per favorire qualcuno, assegnato attraverso un bando discutibile; il fallimento dello stesso museo multimediale della Francigena, utilizzato più che altro come sala conferenze; la pubblicità a costi irrisori concessa a qualche personaggio influente, probabilmente per fini elettorali, e lo scaricabarile tra amministrazione e Opera delle Mura di fronte alla vicenda del taglio dei lampioni senza previa autorizzazione. Su tutto questo, il sindaco non ha accennato una risposta”.
“La valutazione relativa al bilancio della gestione delle casermette – conclude Barsanti – si è conclusa com’era naturale che fosse: con una difficoltà da parte delle associazioni a far fronte ai costi di affitto, giudicati da subito troppo alti, o di realizzazione dei progetti. Serve un maggior coinvolgimento di queste associazioni e di tutto il Consiglio comunale per ridiscutere ed affrontare, finalmente, un progetto che dia una visione complessiva del funzionamento delle Mura, che possa davvero rilanciare la vita del nostro monumento non solo legata agli eventi, ma durante tutto l’anno, sia per i turisti che per i lucchesi”.