Dal turismo alle opere: 2018 di progetti per la giunta






Tanti cantieri per cambiare il volto alla prima periferia della città e non solo, ma anche uno sguardo al futuro per quanto riguarda il turismo, il traffico e la stessa organizzazione del Comune.
Il consueto appuntamento di fine anno, il primo del Tambellini-bis, mette intorno al tavolo della Sala degli Specchi il sindaco e la sua giunta (salvo l’assessore al sociale, Lucia del Chiaro) per fare il punto sui primi sei mesi del mandato, ma soprattutto per guardare alle future priorità dell’amministrazione.
Lo dice a chiare lettere il sindaco Tambellini, un fiume in piena nell’affrontare i diversi argomenti e nel rispondere alle diverse sollecitazioni. “Con questa consiliatura – dice – si imposta la città per come sarà nei prossimo dieci anni, con una prospettiva più ampia rispetto a quella degli anni precedenti che ci ha visti impegnati nella sistemazione di alcune situazioni”. E i temi non mancano, dal ridisegno complessivo del Piuss, al mercato del Carmine (a marzo via al bando per l’organizzazione interna di quello che si vorrebbe trasformare nel luogo simbolo dell’artigianato di qualità), dal museo della città a Palazzo Guinigi alla Cavallerizza e alla riqualificazione delle mura e delle sortite. “Accanto alle cose fatte – spiega – ce ne sono altre importantissime che partiranno e peraltro noto anche un notevole interesse per la città di Lucca che proviene da realtà economiche che vanno ben oltre la nostra città e che non potranno far altro che apportare vantaggi e cose positive per la nostra comunità. Come sindaco raccolgo molte istanze e se potessimo usare a piacimento, ma così non è, alcune strutture anche della periferia, potrebbero partire 30-40 milioni di euro di lavori. L’interesse per la città c’è, compreso per strutture all’interno della città come il palazzo dell’ex esattoria comunale”..
L’elenco della città del futuro non più che partire dai cantieri Piu e dall’accordo per i quartieri social. San Concordio, San Vito e Sant’Anna sono i tre quartieri che nei prossimi anni sono destinati a cambiare volto. Situazioni a cui si aggiunge la riqualificazione completa del museo del fumetto, l’attrazione di nuovi finanziamenti per le mura e la conclusione del collegamento fra città vecchia e viali di circonvallazione.
“Il principale cantiere che ci apprestiamo ad aprire – spiega il sindaco – è quello della rotatoria di piazzale Boccherini, che sarà completata con un sottopasso pedonale e ciclabile di collegamento con la pista sul viale Puccini. Poi i lavori per piazzale Sforza, il centro sociosanitario di Sant’Anna, via Matteotti e la ridefinizione d’insieme del quartiere. A San Concordio, invece, i lavori prenderanno corpo nell’anno in corso ma poi troveranno la loro conclusione nel 2019-2020. Infine San Vito con la ridefinizione della socialità del quartiere e delle zone di transito”. Sulla rotatoria di piazzale Boccherini, annunciando grandi novità per il cantiere, che non interromperà la circolazione sui viali, interviene anche l’assessore al traffico Celestino Marchini: “I lavori – spiega – partiranno presumibilmente a maggio, salvo ricorsi e la durata per la conclusione del cantiere sarà leggermente superiore all’anno”. Quanto agli altri cantieri per ora nulla da fare per quello del sottopasso alla stazione (“Siamo arrivati quinti e i progetti finanziati erano tre”, spiega il sindaco”) mentre non c’è alcuna intenzione, come paventato da qualche associazione di categoria, di impedire il transito ai tir in circonvallazione: “Il progetto – dice ancora Tambellini – è quello di limitarne l’utilizzo nelle ora di punta, alle otto del mattino e alle cinque del pomeriggio. Non certo quello di impedire la libera circolazione dei tir”.
Tambellini sottolinea gli sforzi per aprirsi all’ascolto sul territorio con Dillo all’assessore che ha portato al decentramento degli incontri con i componenti di giunta nelle diverse sedi ex circoscrizionali perché – spiega – “oltre ai progetti di larga scala bisogna intervenire anche sui temi spiccioli”. Sul tema sicurezza l’accenno è quello ai progetti di cittadinanza attiva secondo il principio secondo cui “sempre di più è il cittadino – spiega il sindaco – a collaborare ai progetti di sicurezza sul territorio”. Sotto la lente anche le politiche di genere e della memoria, un tema per il primo cittadino, che ne ha affidato la delega a Ilaria Vietina, “oggi quanto più necessario e utile in relazione a quello che si vede in relazione ai rapporto fra i veri generi e per la presenza in alcuni di grosse dimenticanze storiche”.
Fra gli obiettivi raggiunti, per Tambellini, anche il nuovo passo verso la statalizzazione del Boccherini: “Non sono cose – spiega con una punta di orgoglio – che accadono da sole, ma accadono grazie alle nostre relazioni con il parlamento e con l’Anci, che ci hanno portato a ottenere questi importanti risultati”.
Oltre alla riqualificazione del centro storico e delle mura per l’amministrazione diventa poi di rilievo la prosecuione degli interventi per l’ex Cavallerizza (“Sarà consegnata poi – dice il sindaco – ad una delle nostre istituzioni per l’organizzazione di congressi, spettacoli e mostre e per la valorizzazione del territorio in generale. Ovviamente dovremo fare in modo che non si crei competizione ma integrazione con il Polo Fiere”.
Fiore all’occhiello dell’amministrazione, secondo il sindaco, che per questi cinque anni ha ‘rispolverato’ la delega ad hoc, è la questione dei grandi eventi e della cultura. “Abbiamo scelto – dice Tambellini – di aprire gli spalti delle mura per la realizzazione di grandi eventi culturali. Ma non abbiamo per far questo preso decisioni da noi, ma sempre con il coinvolgimento di tutte le realtà interessate oltre che degli organizzatori. Questo ci ha portato alla sigla della convenzione con il Summer Festival che porterà a Lucca non solo Roger Waters e il suo grande concerto ma anche il ritorno del Winter Festival e la collaborazione, al Giglio, con il Maggio Musicale Fiorentino”. E sul teatro il bilancio è in positivo per la giunta: “In passato – spiega Tambellini – si parlava di un livello soddisfacente di abbonamenti quando si raggiungevano i 1100, credo che siano assai di più a conferma di un radicamento forte del teatro con la città che a mio giudizio in passato mancava. Per non parlare della conferma dei risultati di successo di Lucca Comics and Games, che ha portato in città oltre 250mila paganti e altrettanti visitatori durante la manifestazione”. Sui Comics, peraltro, viene rigettata ogni ipotesi di studio di un numero chiuso di visitatori per la città all’interno delle mura, come già emerso a ridosso dell’evento 2017: “Numero chiuso? – dice l’assessore Raspini – Il Desco ci insegna che ogni decisione deve essere ben ponderata e al momento non c’è nessuna ipotesi di questo tipo. E’ Lucca Crea per prima a dover fare delle proposte e a trovare delle soluzioni di gestioni. Il dibattito che è nato dopo i Comics è stato un po’ assurdo ed è partito da dichiarazioni decontestualizzate. C’è, questo sì, all’ordine del giorno un problema, ma non una soluzione, per la necessità di far fronte alle sempre più stringenti richieste delle commissioni di vigilanza. Una sfida immane già per i Comics, ancor di più per gli organizzatori di manifestazioni più piccole”.
Pollice su anche per il turismo, secondo il sindaco: “Dall’inizio dell’anno – dice – e manca dicembre sono 224mila gli ingressi alla Torre Guinigi. E’ un esempio di come la città sia attrattiva e di come gli eventi che si sono susseguiti quest’anno, nonostante qualche inevitabile disagio, abbiamo il loro ritorno. Ovviamente questo non ci deve impedire a continuare nella valorizzazione del territorio, che passa anche dalla valorizzazione dell’intero circuito delle colline lucchesi e dall’integrazione con gli altri territori. Lo facciamo con l’istituzione del coordinamento Mura-Mare con Viareggio, ma anche un coordinamento con la Valle del Serchio diventa a questo punto essenziale. Se si vuole guardare al futuro, poi, si lavori sulla Lucca-Aulla per un collegamento con La Spezia che attragga il turismo in eccesso delle Cinque Terre e si lavori con Pisa e con l’aeroporto. Queste son le prospettive che la città deve darsi”. Nello specifico per l’offerta turistica il sindaco punta sul museo della città a Palazzo Guinigi (“Ci basterebbe – dice – attrarre un terzo dei visitatori della torre e avremmo risolto la questione della sostenibilità”) e su un centro coordinato di arte moderna coinvolgendo la Fondazione Ragghianti. “Il problema – commenta – non è mai quello di creare le strutture, ma di gestirle perché dalla gestione passa la continuità. Si veda il museo Puccini, che quest’anno chiude con 35-36mila visitatori per un appartamento al secono piano. E’ una realtà che si automantiene, anzi dà un piccolo reddito. L’obiettivo è quello di non creare passività che pesino sulla spesa corrente”.
Di nota ‘dolentissima’ parla il sindaco quando affronta il tema degli impianti sportivi: “Eppure – spiega – da quando ci siamo insediati qualcosa è stato fatto: penso alla sistemazione del Palasport e della sua piscina, alle palestre delle scuole. E ancora alle Madonne Bianche, i cui lavori sono praticamente conclusi mentre nulla è stato possibile fare per la piscina di Mutigliano. Un discorso, questo, che si riollega in generale a quello dell’edilizia scolastica. Ricordo che a inizio mandato nelle scuole comunali solo due locali mensa erano a norma e dietro avevamo il fiato sul collo degli organismi di controllo. Ora le mense sono a posto e abbiamo messo mano a una serie di interventi di ristrutturazione delle scuole, l’ultimo dei quali proprio alla scuola Massei di Mutigliano”.
Capitolo a parte per il progetto della palestra di via dei Bacchettoni: “Parteciperemo – dice il sindaco – al bando della Fondazione. Per noi quella è la palestra della città che deve servire in orario mattutino per gli istituti del centro storico, considerando che all’interno è possibile realizzare tre campi per il lavoro in contemporanea di tre nuclei di classi. Per il pomeriggio, poi, lo spazio potrebbe essere messo a disposizione di associazioni e di attività legate alla terza età ed anche per l’attività a certi livelli per la sera. Ho ricevuto proprio ieri a Palazzo Orsetti la Pugilistica Lucchese, che conta su 4 campioni italiani. Anche loro non li possiamo tenere sempre in un ‘sottoscala’”.
Sulle cure intermedie verte l’impegno sulla sanità: “Dopo l’aumento di 14 posti letto a Campo di Marte – dice il sindaco – non ci fermiano. Abbiamo incassato l’impegno per l’eliminazione dellee liste d’attesa tramite il Cup 2.0 e quelo per la continuità ospedaliera attraverso Acot Agenzia”. E ancora, il discorso passa dai lavori pubblici partecipati, che hanno portato all’inaugurazione del parcheggio scambiatore di Ponte a Moriano al tema della sicurezza stradale, con la realizzazione di nuove rotatorie e piste ciclopedonale ed asfaltature.
Sul tema rifiuti l’impegno resta quello della realizzazione di nuove isole a scomparsa in centro storico “che rendono civile – ha detto il sindaco – la raccolta in città” mentre maggiore attenzione sarà posta per il decoro urbano. Conferma la linea dello sviluppo delle isole ecologiche in centro anche l’assessore Francesco Raspini: “La sfida – aggiunge – rispetto alla quale abbiamo un discorso avviato con Sistema Ambiente, è quella di associare sistemi simili e con la stessa funzionalità anche in quelle zone del centro storico dove non è possibile la realizzazione di isole a scomparsa. Quanto, invece, alla raccolta dei rifiuti in centro per le attività commerciali stiamo tentando sempre di più di affinare le modalità, tenendo anche conto della diversità di produzione dei rifiuti fra attività che operano nel settore dell’alimentare e altri tipi di negozi”.
Ultimo ma non ultimo il tema del commercio: “Presto prenderà il via – spiega e conferma Tambellini – la moratoria sull’apertura di nuovi bar e ristoranti in centro storico e sarà potenziato il controllo sull’occupazione del suolo pubblico”. Il sindaco fa però anche un bilancio sul possibile andamento futuro del settore: “Il problema del commercio – dice – non sono solo i posti auto, come qualcuno vorrebbe far credere e l’esempio più a portata di mano è quello di Borgo Giannotti. Laddove la grande distribuzione dei mega centri commerciali non ha sfondato bisogna porsi, infatti, il tema della vendita on line come concorrenza notevole al nostro modello di commercio”.
I progetti nel dettaglio Già a primavera partiranno i cantieri Piu a Sant’Anna con la riqualificazione di piazzale Sforza (fabbricato di proprietà comunale compreso per un importo di 2.5 milioni di euro) e degli impianti sportivi di via Matteotti (955mila euro), ristrutturazione dell’ex circoscrizione di viale Einaudi e realizzazione della nuova rotatoria di piazzale Boccherini, con sottopasso ciclopedonale e completamento delle piste ciclabili su viale Puccini (tre lotti di interventi da 2,4 milioni euro, 430mila euro e 147mila euro). Con l’accordo firmato dal sindaco Tambellini a Roma con il governo, 23 milioni di euro saranno disponibili per i Quartieri Social. Gli interventi previsti riguarderanno San Vito e San Concordio e in particolare: l’area sportiva scuola secondaria Chelini (170mila euro, novembre 2018 – agosto 2019); riqualificazione e recupero dell’ex distretto socio sanitario di via Giorgini da adibire a centro civico (735mila euro – ottobre 2018 – giugno 2020); teatro all’aperto nel quartiere San Vito (49mila euro); recupero funzionale dei locali della parrocchia di San Vito da utilizzare a fini sociali (239mila euro ottobre 2018 – giugno 2019); riqualificazione percorsi ciclo pedonali del quartiere San Vito; riqualificazione piazza Ludovico Ariosto e palazzi di edilizia residenziale (7,5 milioni di euro, ottobre 2018 – giugno 2021). Per San Concordio: modifiche e completamento dei lavori di riqualificazione area ex Gesam con parcheggio pubblico interrato (6 milioni di euro, ottobre 2018 – dicembre 2020); riqualificazione di via Nottolini e via della Formica con inserimento di pista ciclabile (718mila euro ottobre 2017 – ottobre 2018); messa in sicurezza delle aree verdi del quartiere comprese tra piazzale Aldo Moro e l’acquedotto del Nottolini, da destinare ad attività collettive (4 milioni di euro, novembre 2018 – fine lavori a dicembre 2019). Gli interventi edilizi saranno accompagnati da sette progetti di cittadinanza attiva di cui due specificatamente mirati all’aumento della sicurezza e cinque sulla coesione sociale.
Quattro milioni di euro sono stati stanziati dal Piano strategico del Mibact e destinati alle mura urbane e al nuovo Expo Comics Museum che trasformerà il museo del fumetto attuale in una struttura espositiva viva e multifunzionale.
Fra poche settimane, conclusi i lavori di restauro, partirà il bando per l’assegnazione di una parte cospicua degli edifici nord-est della ex Manifattura a un soggetto di formazione universitaria e post universitaria. Questa assegnazione sarà il motore principale che alimenterà la costituzione della ‘cittadella della cultura’ dotata di sale studio, mediateche, biblioteche e archivi. Le nuove funzioni renderanno permeabile il grande edificio che non costituirà più un blocco, ma un nuovo collegamento urbanistico con i quartieri limitrofi.
Dopo l’approvazione del piano strutturale, il 2018 vedrà la partenza del piano operativo che disegnerà il futuro urbanistico in dettaglio di tutto il territorio comunale.
Anche il trasporto vedrà Lucca primeggiare nel 2018 nell’innovazione con l’installazione di ben 19 stazioni di ricarica per veicoli elettrici con tecnologia Enel a disposizione per il traffico urbano ed extraurbano. Le nuove tecnologie a banda larga entrano dentro le Mura con la rete 5G sperimentata proprio a Lucca oltre che a Barcellona e Bristol, con le grandi possibilità della realtà aumentata e dei big data tratti dalla telefonia mobile, che forniranno nuove indicazioni per gestire trasporti, traffico e logistica per i grandi eventi.