Bonturi (Pd): “Reddito di inclusione importante novità”

“L’introduzione del reddito d’inclusione (Rei) rappresenta una novità importantissima nel panorama delle politiche sociali del nostro Paese, nonché la prima grande misura strutturale di contrasto al disagio sociale ed alla povertà”. Sono le parole di Renato Bonturi, segretario comunale del Pd di Lucca e consigliere comunale. “Un provvedimento fortemente voluto dal Partito Democratico, costruito da Governo e Parlamento attraverso un grande lavoro di partecipazione e ascolto di cui il mondo associativo e il terzo settore sono stati protagonisti, che adesso necessita di trovare piena applicazione”.
“Il Rei non consiste infatti in un sussidio – spiega Bonturi – ma in una prestazione rivolta alle persone ed alle famiglie in stato di povertà che, sulla base della propria condizione economica, potranno ricevere un trasferimento economico, erogato dall’Inps, a fronte della partecipazione a progetti di attivazione sociale e inclusione lavorativa che i Comuni dovranno predisporre e monitorare”.
“L’obiettivo è dunque quello di dar vita a un percorso indirizzato ad accompagnare chi vive in condizione di bisogno a ritrovare la propria autonomia economica”.
“Allo stesso tempo sarà possibile sollevare da situazioni di difficoltà le categorie di persone che anche le ultime analisi Istat rilevano come più fragili: nuclei familiari numerosi, nuclei familiari con figli disabili, disoccupati ultracinquantenni, magari consentendo a questi ultimi di colmare il vuoto di retribuzione in attesa del raggiungimento dell’età pensionabile”.
“Uno strumento quindi attualissimo – aggiunge Bonturi -, che anche nel nostro Comune sta registrando un’adesione consistente e che vedrà le amministrazioni comunali, anche in forma associata così come previsto dalla legge, operare quali enti attuatori per la diffusione della conoscenza della misura e la gestione degli interventi in collaborazione con gli altri enti od organismi del territorio competenti per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, l’istruzione e la formazione, le politiche abitative e la salute”.
“Sarà dunque importante promuovere momenti di formazione e informazione per costruire le migliori condizioni di attuazione ed efficacia di una misura importante e complessa, che richiede l’impegno e la collaborazione di soggetti diversi, pubblica amministrazione e mondo del volontariato e del terzo settore, secondo una visione sinergica e integrata”, conclude Bonturi.