
E’ deluso, perplesso e non ci sta: Francesco Battistini, presidente del Consiglio comunale, respinge al mittente le accuse di “parzialità” ricevute stamani (18 gennaio) dall’opposizione che si è riunita per lanciare la sfida alla maggioranza dopo l’Aventino dell’altra sera a Palazzo Santini (Leggi). L’ex capogruppo Pd era stato tacciato, in particolare, di non esercitare il suo ruolo in chiave imparziale, anche per il fatto di prendere parte ad alcune iniziative del partito di cui è membro. “Cado veramente dalle nuvole – afferma – perché, almeno con alcune di quelle persone, pensavo si fosse instaurato un rapporto di reciproca stima. Io di parte? No: nell’esercizio delle mie funzioni, come presidente del Consiglio comunale, ho sempre garantito la massima imparzialità. Lo dimostrano i fatti, del resto: non ho mai interrotto alcun intervento dell’opposizione ed ho sempre avuto il massimo rispetto delle interrogazioni presentate”
. Non regge, secondo Battistini, l’accusa relativa al suo stretto legame con il Pd: “Non ha senso – spiega – perché è chiaro che io appartengo ad uno schieramento. Mi sembra normale, anche perché io voto con la maggioranza. Mi pare altrettanto normale andare alle iniziative del partito di cui faccio parte. Detto questo, se l’opposizione ritiene che io, in Consiglio comunale, dia segnali di parzialità, non deve fare altro che segnalarmelo. Se sono in grado di portare prove concrete di quello che dicono, sono disposto a confrontarmi con loro”.