Modifiche alla viabilità a Lammari, Angelini chiarisce la situazione

Dopo gli attacchi da parte dei consiglieri comunali di opposizione Anthony Masini (Forza Italia) e Giovanni Marchi (Energie per l’Italia) dovuti alla nuova viabilità di Lammari che ha destato qualche lamentela, il capogruppo Pd Guido Angelini mette nero su bianco la petizione presentata il 17 novembre scorso al Comune di Capannori da alcuni residenti della frazione.
Una petizione, quella capitanata da Angelini, nata per la messa in sicurezza di via delle Suore e di via del Fondaccio e per l’immissione, in quest’ultima, del senso unico. A quanto pare, però, a seguito della petizione il senso unico è stato introdotto anche in via delle Suore, scatenando così l’ira di alcuni residenti e dell’opposzione che accusano Angelini di aver agito solo per il volere di alcuni residenti. Adesso, di fatti, è nata una nuova petizione per abolire il senso unico appena stata introdotto in via delle Suore.
La prima petizione, secondo quanto ha spiegato il capogruppo Pd, è stata presentata esclusivamente per “l’attuazione del senso unico nel tratto via delle Suore e via Coselli; per l’introduzione di un divieto di ingresso in via del Fondaccio di auto e motorini da via dei Coselli; per l’installazione di un cartello di limitazione del traffico a 30 chilometri orari; per la realizzazione di un dosso di attraversamento pedonale a nord prima del centro abitato e, infine, per l’asfaltatura del tratto di strada a senso unico e la segnalazione a terra del limite stradale”.
“Su via delle Suore – spiega Angelini – questa mattina (19 gennaio) c’è stata, da parte dell’ufficio mobilità del comune di Capannori, una nuova ordinanza che istituisce il senso unico solo dall’ingresso della casa di riposo la Perla (circa 20 metri) ed il limite orario di 30 chilometri orari. Premesso – scrive – che via del Fondaccio a Lammari, pur essendo una stradicciola di campagna stretta, tortuosa e mal ridotta viene utilizzata per raggiungere il parco pubblico, i laghetti e soprattutto le abitazioni e le altre vie interne, è diventata oggi una frequentatissima strada urbana percorsa da automobili e ciclomotori per l’attraversamento del paese tra via dei Coselli e via Lombarda. La qualità dei veicoli causa criticità nei due sensi di marcia specialmente nella parte finale della strada, molto stretta, sconnessa e con larghi smargina menti. La qualità del traffico – conclude Angelini – è causa di elevata pericolosità nelle zone sensibili del riqualificato e popolato centro abitato del fondaccio e lungo il tratto del parco pubblico, sempre molto frequentato da famiglie e bambini e da persone che fanno sport”.
Secondo i consiglieri di opposizione, “era stata data garanzia che sarebbe stata realizzata un’area protetta per pedoni e ciclisti nella zona dei laghetti. La realizzazione di una ciclabile avrebbe un collegamento con il parco Micheloni, i laghetti, il campo sportivo, con la vicina scuola e via Lombarda: questo avrebbe permesso ai ragazzi di andare o venire dal parco giochi in perfetta tranquillità e sicurezza. Per quanto riguarda via delle Suore – concludono i consiglieri Marchi e Masini – il senso unico è solo un medicinale palliativo che alcuni hanno deciso di somministrare ad una strada in coma, ma la vera cura per la sicurezza sarebbe la chiusura della fossa con il conseguente allargamento, la giusta illuminazione e guardrail funzionali”.