Movimento federalista europeo, nuova sezione a Lucca

20 gennaio 2018 | 09:44
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Movimento federalista europeo, nuova sezione a Lucca

Dopo alcuni incontri informali tra alcuni giovani avvenuti all’inizio della scorsa estate, è nata in data 13 luglio 2017 la nuova sezione del Movimento federalista europeo a Lucca. Si tratta di un’organizzazione politica autonoma, indipendente dai partiti politici e non partecipa a competizioni elettorali. Il Movimento, articolato in sezioni locali e territoriali, costituisce la sezione Italiana dell’Unione dei Federalisti (Uef) e del World Federalist Movement (Wfm), fondati entrambi nel 1947.

La sua fondazione avvenne a Milano, il 27 e 28 agosto 1943 grazie all’impegno di Altiero Spinelli e altre personalità legate all’antifascismo, tra le quali Ernesto Rossi e Luciano Bolis. Il movimento ha anche una sezione giovanile: la Gioventù federalista europea. Si fonda sui principi contenuti nel documento Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto, più noto come Manifesto di Ventotene elaborato da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Ursula Hirschmann tra il 1941 ed il 1944, durante il periodo di confino all’isola di Ventotene.
“L’obiettivo del Mfe – spiegano dal movimento – è la costruzione di un’Europa Federale, col superamento delle realtà nazionali attraverso la costituzione di un governo politico e democratico sovranazionale capace di affrontare adeguatamente e unitariamente le attuali crisi economiche e sociali, e di definire una strategia coerente di sviluppo e stabilità per rispondere in modo adeguato alle sfide della globalizzazione e del mondo contemporaneo, sopperendo a ciò che i singoli stati nazione, individualmente, non riescono più a fare. Il punto di partenza del pensiero del Movimento federalista europeo risiede nella constatazione della crisi del modello dello stato nazionale e nell’individuare proprio nelle divisioni nazionali alcune delle cause principali delle due guerre mondiali e del nazifascismo”.
“Con questa convinzione – prosegue la nota – venne elaborato il Manifesto di Ventotene e si rese necessaria la costituzione di un movimento in grado di mobilitare tutte le forze democratiche e popolari attive nei vari paesi al fine di far nascere uno stato federale, con una propria forza armata che garantisse pace e benessere, lasciando agli stati la giusta autonomia.
Il modello dello stato nazionale dovrà, quindi, essere superato in due sensi: dal basso, ovvero introducendo modelli di organizzazione politica e sociale il più vicini possibile ai cittadini, valorizzando ad esempio il ruolo degli enti locali o delle regioni; dall’alto, con la creazione di una Federazione europea democratica. La Federazione europea dovrebbe godere di personalità giuridica internazionale esclusiva e, forte di una struttura politica e istituzionale democraticamente riconosciuta, dovrebbe determinare in maniera autonoma almeno alcune materie principali, quali la politica estera, la politica di difesa e la politica economica europea, con una cessazione di sovranità degli stati membri. La nostra missione in quanto sezione territoriale di Lucca del Movimento federalista europeo è quella di riportare interesse, curiosità e dibattito nei confronti dei valori e ideali di Spinelli e del Manifesto di Ventotene per la promozione dell’unità europea come viene fatto a livello nazionale dalla nostra organizzazione. Inoltre con l’aiuto di tutti i militanti attuali e potenziali, di semplici iscritti o cittadini simpatizzanti è nostra intenzione quella di creare luoghi e momenti di autentico confronto critico e dibattito costruttivo sullo stato e sulle prospettive dell’Unione Europea, cercando di creare una rete diffusa, trasversale e inclusiva sul territorio di singoli e associazioni che permetta di migliorare la comprensione dei principali fatti istituzionali e politici europei senza pregiudizi, ma attraverso una lente interpretativa nuova, non distruttiva”.
“Una delle attività che vorremmo organizzare sul territorio – concluide il movimento – è sicuramente la presentazione del libro Gli Stati Uniti d’Europa spiegata a tutti di Michele Ballerin e conseguente discussione con la cittadinanza. Nel medio e lungo periodo il nostro impegno sarà rivolto al coinvolgimento dei cittadini e in particolare dei ragazzi delle scuole superiori attraverso appuntamenti periodici nei quali ascoltare le loro perplessità, scambiarsi idee e cercare di analizzare in senso critico il processo di integrazione europea e la ragion d’essere storica delle istituzioni europee, garantendo sempre il contradditorio e la pluralità di ogni punto di vista. Inoltre, è stata lanciata recentemente la campagna nazionale #Sottosopra volta a porta il dibattito politico nei luoghi naturali di ritrovo dei cittadini, con persone che non parteciperebbero mai ad un’iniziativa pubblica e frontale. Sarà una campagna che coinvolgerà tutto il territorio nazionale affinché la discussione sulle tematiche europee esca dai palazzi e arrivi direttamente ai cittadini”.