Minniti (Lega Nord): “Molestie alla commessa, una violenza annunciata”

“Prima o poi doveva accadere ed è da stupidi ignorare o sottovalutare il problema: finti profughi giovani, spensierati ed in perfetta salute in un modo o nell’altro devono pur sfogare le proprie pulsioni sessuali. Peccato che lo facciano nel modo sbagliato per non dire criminale”. E’ dura la presa di posizione del consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti, sulla “violenza subita” da una giovane commessa da parte di un migrante ospite in città.
“Parlo di violenza e non di tentativo – spiega Minniti – perché il profondo trauma subito lascerà cicatrici nella vittima a cui va tutta la mia solidarietà. E’ accaduto alla commessa ma potrebbe accadere a chiunque. Cosa diranno al riguardo sindaco, assessore alla sicurezza, prefetto e paladini dell’accoglienza profumatamente retribuita con i soldi di tutti noi? Quando apriranno gli occhi per dire basta a questa buffonata delle porte spalancate ai finti profughi che nulla hanno in comune con la nostra civiltà e con il sacrosanto rispetto della dignità Delle donne? Mentre le forze dell’ordine hanno fatto il loro dovere con l’arresto del mascalzone, la magistratura ha prontamente rimesso in libertà la risorsa certamente per permettergli di trovare il tempo per pagarci le pensioni tanto per ripetere il ritornello caro ai partiti di sinistra complici dell’invasione. Per fortuna il 4 marzo sta per arrivare e possiamo stare certi – conclude Minniti -, che con Matteo Salvini al governo la musica cambierà”.