Parlamentarie, Giorgi sbatte la porta: “Non c’è democrazia”

Grande “esclusa” a Lucca dalla possibilità di partecipare alla corsa per il parlamento Laura Giorgi, ex consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle dopo le Parlamentarie chiude con i pentastellati. La delusione brucia, ma forse più l’amarezza di non essere stata nemmeno ammessa alle “consultazioni” del movimento per essere scelta come candidata a Camera o Senato.
“Questa non è stata – dice Giorgi – una prova né di democrazia né di trasparenza, come dicono Di Maio e Di Battista. Non lo dico solo per il mio caso, ma per quello di tantissime altre persone nella mia condizione. Contesto le modalità e i tempi di queste consultazioni e l’esito di oggi lo conferma. Avevo deciso di presentare la mia candidatura perché a Lucca ho messo la faccia, il cuore e tutto il mio impegno e credo che me la sarei potuta giocare. Ora per me il Movimento Cinque Stelle è uno dei tanti partiti e come gli altri partiti. Mi è crollato un mito”.