Santi Guerrieri (Msn): “Il centrodestra contro Baccelli e Marcucci non schiera una macchina da guerra”

27 gennaio 2018 | 16:48
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Santi Guerrieri (Msn): “Il centrodestra contro Baccelli e Marcucci non schiera una macchina da guerra”

Mancano nomi forti di candidati locali e appartenenti al territorio per il centrodestra. E’ quello che pensa il commissario provinciale di Msn, Marco Santi Guerrieri, facendo una riflessione sulle elezioni politiche del 4 marzo.

“Da quel che si apprende le liste di Toscana 1 per Camera e Senato da noi paiono al momento orfane di candidati locali ed appartenenti al territorio. Visto l’andazzo che si prospetta palesemente funereo, notando alcuni esclusi che invece avrei scommesso essere candidati nelle liste per Salvini Premier, come Elisa Montemagni consigliera regionale o Massimiliano Baldini, consigliere comunale a Viareggio, si pone una riflessione. Le simpatie che ultimamente ho espresso per il candidato premier di Lega Nord Matteo Salvini erano fortemente fondate in considerazione del fatto che nei collegi al Senato ed alla Camera il Partito Democratico avrebbe candidato capolista rispettivamente il senatore Marcucci e il consigliere regionale Baccelli, mentre CasaPound all’uninominale per la Camera Fabio Barsanti. In un mondo normale chiunque avrebbe pensato di mettere in piedi una piccola macchina da guerra capace di fronteggiare l’avversario politico, vista peraltro la legnata presa dal centrodestra a Lucca nelle scorse amministrative ed invece niente”. “Certo – conclude Santi Guerrieri – la candidatura di Guglielmo Picchi a capolista alla Camera nelle liste della Lega Nord è un segnale importante e propositivo come quella di Alberto Bagnai capolista al Senato sempre con Lega Nord, ma una rondine, anzi due, non fanno primavera”.