Chiari attacca Baccelli: “Ha incontrato maestranze Giglio in orario di lavoro”. Il teatro smentisce

“Seguendo uno stile discutibile, Stefano Baccelli, candidato di un Pd in evidente e totale perdita di credibilità ha incontrato, in orario di lavoro, rappresentanze sindacali e maestranze del teatro del Giglio”. Va così all’attacco Marco Chiari, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia di Lucca. “Un metodo che segnaliamo – aggiunge -, per l’ennesima volta, pur sapendo che niente verrà fatto e che aveva caratterizzato la campagna elettorale per le comunali. Purtroppo Baccelli, comportandosi in questo modo, conferma l’arroganza elettorale di un Pd che crede e pensa di disporre di enti pubblici e dipendenti, evidentemente confidando in una sudditanza che avrà i suoi buoni motivi di supporre tale”. Al riguardo il Teatro del Giglio smentisce a stretto giro e chiarisce che “ieri Stefano Baccelli si trovava al Teatro del Giglio, nella sua veste di consigliere regionale, su invito dell’Associazione Musicale Lucchese, per la conferenza stampa di presentazione di Lucca Classica 2018, manifestazione sostenuta dalla Regione Toscana”.
Chiari va comunque alla carica e prende l’occasione per attaccare Baccelli. “Proprio per interrompere questo circolo vizioso il centrodestra ha opposto a lui, rappresentante della casta rossa che da venti anni vive brillantemente di indennità pubbliche, un imprenditore come Riccardo Zucconi – prosegue Chairi -, che può vantare numerosi successi nelle attività che hanno generato lavoro e benessere. Certamente Baccelli è in difficoltà, perché quando in modo autoreferenziale e generico parla di sua capacità amministrativa ci dovrebbe spiegare dove riscontra tale abilità. Si parla dello stesso Baccelli che incolpò le nutrie di aver causato l’alluvione dell’Oltreserchio, piuttosto che di colui che ha lasciato in una condizione veramente preoccupante, dopo dieci anni di inutile presidenza provinciale, le strade, le scuole, il reticolo idrogeologico, l’ambiente, la cultura, la promozione del territorio e via ancora, tutte sue competenze. La favola che Baccelli ha dalla sua le famiglie lucchesi è ormai datata e anche se qualcuno ancora ci crede, basta che si concentri sulla sua storia per capire che Lucca ha bisogno di ben altre personalità per essere rappresentata a Roma”.