Consiglio-lampo sul bilancio, ironia dalla maggioranza

7 febbraio 2018 | 17:57
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Consiglio-lampo sul bilancio, ironia dalla maggioranza

Un’ora scarsa. Tanto, ieri sera, è durato il dibattito intorno al documento politico per eccellenza di un’amministrazione comunale, il bilancio preventivo. Incardinate in tabelle e numeri, infatti, ci sono tutte le scelte politiche dell’amministrazione sull’allocazione delle risorse, sui lavori pubblici, sugli obiettivi stategici. Ma si è andati ben lungi dai consigli comunali fiume che, in passato, si sono visti anche in tempi recenti e su temi di minor cabotaggio.
Nell’opposizione i soli interventi sono arrivati da Massimiliano Bindocci del Movimento Cinque Stelle e da Nicola Buchignani, di Fratelli d’Italia, che ha sottolineato gli scarsi stanziamenti per la manutenzione stradale. E non era andato molto diversamente anche nei consigli comunali di preparazione a quello di ieri sera.

Sul tema non sono mancati i commenti politici. A fine seduta arriva l’ironia dell’assessore Marchini che commenta: “Incredibile ma vero! Approvato il bilancio comunale, l’atto più importante, in meno di un’ora”.
Più articolato il ragionamento dell’assessore all’ambiente e alla sicurezza, Francesco Raspini: “Con il consiglio comunale di ieri sera – dice Raspini – si è certificata l’incapacità dell’opposizione di leggere, commentare e contestare un atto fondamentale per l’attività di un’amministrazione comunale come è il bilancio preventivo. Si fanno discussioni interminabili su questioni di forma e poi quando si entra nel merito il silenzio. Il paradosso si vede anche sul tema del personale. Si fa un gran parlare della carenza della pianta organica e poi quando si approva il documento in cui si parla delle spese per il personale nel dettaglio non si interviene e non si propongono alternative. Il bilancio è un atto politico, un’opposizione dovrebbe allocare le risorse che noi abbiamo scelto di distribuire in una certa maniera in quella che è maggiormente rispondente alle loro affermazioni. Ma così non è stato”.
Complice del consiglio comunale lampo, comunque, anche l’avvio della campagna elettorale, che drena risorse nei tempi e nella preparazione degli appuntamenti con l’assise comunale. Sarà così fino al 4 marzo? Forse, salvo che si tratti di consigli comunali più ‘politici’ come nel caso di quello già convocato il prossimo martedì. Si parla del futuro delle residenze sanitarie assistite. E non si attende una seduta lampo.