
Si è svolto mercoledì (7 febbraio) all’hotel Palace di Viareggio l’incontro organizzato dal Popolo della Famiglia, movimento che rappresenta l’Italia del Family Day in vista delle prossime elezioni politiche nazionali.
Cittadini, famiglie e giovani sono intervenuti per ascoltare il programma politico che il Popolo della Famiglia vuole portare avanti, ponendosi come baluardo a tutela di quei valori definiti “non negoziabili”. “Il Popolo della Famiglia – spiega la nota di presentazione – punta ad essere in modo sempre più concreto e consolidato la nuova realtà politica sull’attuale scenario politico italiano”.
“Dopo decenni di politiche familiari sostanzialmente inesistenti e un’ultima legislatura in cui si è passati addirittura ad approvare leggi contro la vita – ha affermato l’avvocato Mauro Domenici candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale e plurinominale di Lucca per il Popolo della Famiglia – è giunto il momento di dire basta a questa politica inconsistente ed inconcludente ed il Popolo della Famiglia intende farsene portavoce. L’Italia si trova dinanzi ad un bivio: continuare con la vecchia politica fatta di inciuci di palazzo oppure cambiare rotta, dando una svolta decisiva al paese e rimettendo al giusto posto quelle che sono le priorità ed i bisogni dei cittadini come l’occupazione specie quella giovanile, una seria riforma fiscale incentrata sul quoziente familiare ed il reddito di maternità”.
“San Giovanni Paolo II, il 31 gennaio 1998 – prosegue il Popolo della Famiglia – affermò che la famiglia rappresenta il “prisma” attraverso cui considerare tutti i problemi sociali e attraverso cui passano tutte le questioni politiche. In questo senso, la famiglia è il cuore della politica. Tuttavia, non è mai esistita nel nostro Paese una vera politica in favore della famiglia e della vita. Il fatto che l’Italia sia agli ultimissimi posti nella classifica del tasso di natalità mondiale e che un bambino su tre in Italia stia scivolando verso la soglia di povertà è un indice di questa anomalia. Che cosa fare? Questi i punti fondamentali della proposta politica del Popolo della Famiglia: difendere il concetto di famiglia come previsto dall’articolo 29 della Costituzione che riconosce la famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio” tra un uomo e una donna. Diritto di ogni bambino ad avere una mamma e un papà e che sia definito crimine contro l’umanità il ricorso all’utero in affitto. Riforma fiscale basata sul quoziente familiare. Reddito di maternità per le donne che volessero dedicarsi alla cura della famiglia al fine di contrastare la denatalità. Tutela finanziaria e fiscale per le piccole e medie imprese; totale impignorabilità della prima casa. Difesa e tutela del commercio ambulante e delle imprese balneari contro la direttiva Bolkestein”.
“Il Popolo della Famiglia – conclude il candidato Domenici – rappresenta l’unica vera alternativa per tutti quei cittadini ormai stanchi e delusi dall’attuale politica, ponendosi come l’unico partito capace di avere il consenso di tantissime famiglie, giovani ed anziani che hanno deciso di riconoscersi nel Popolo della Famiglia. È arrivato quindi davvero il momento di svegliarci, di reagire, di farci sentire. L’unica vera alternativa il 4 marzo c’è e si chiama Popolo della Famiglia!”.