Zucconi (Fdi): “Su sicurezza deluso dall’atteggiamento del Pd”

14 febbraio 2018 | 15:19
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Zucconi (Fdi): “Su sicurezza deluso dall’atteggiamento del Pd”

“È assordante il silenzio del mio avversario Stefano Baccelli, che non risponde e scappa di fronte all’appello di un impegno comune per garantire effettiva sicurezza ai cittadini della nostra provincia”. A dirlo è stato il candidato del centro destra nel collegio uninominale di Lucca per la Camera Riccardo Zucconi. Proprio ieri (14 febbraio), il segretario provinciale di Fratelli d’Italia aveva chiesto ai suoi avversari di stringere un patto per la sicurezza a Lucca. Secca era arrivata la replica del senatore Marcucci ma, evidentemente, Zucconi si aspettava una risposta da parte del proprio rivale nella corsa al seggio per la Camera, Stefano Baccelli.

“Comprendo peraltro il disagio che inevitabilmente deve provare il consigliere regionale del Pd, come del resto il senatore Andrea Marcucci, ogni volta che sentono parlare di sicurezza dei cittadini – afferma Zucconi -. Pensavo tuttavia che Baccelli fosse cosciente della preoccupazione palpabile per il dilagare di una criminalità che per certi odiosi reati, come i furti anche in presenza di persone di casa, mette Lucca e la sua provincia ai primi posti in Italia”.
“Mi aspettavo quindi – dice ancora il candidato di centro destra – una risposta alla mia proposta di patto fra i candidati per impegnarci a garantire in Parlamento un livello minimo di sicurezza per l’intera provincia di Lucca. Mi illudevo. E mi delude anche Marcucci che non solo non dice niente del patto, dimostrando che certi tardivi interessamenti in quel settore hanno valenza solamente elettorale, ma cita numeri e ricorda alcune delle mance elettorali che il suo partito ha fatto anche in questa campagna elettorale, senza rispondere nel merito e nella sostanza delle problematiche da me evocate”.
“Baccelli e il Pd – conclude Zucconi – non possono smentire che negli ultimi 5 anni il taglio di operatori delle forze dell’ordine fatto dai governi Monti e poi Letta, Renzi e Gentiloni si attesta sulle 50mila unità, come riportano tutte le autorevoli testate nazionali. Ammesso che sia vero che a settembre ne sono state reintegrate 2700, ne mancano ben 48mila per assicurare una dimensione adeguata alle esigenze nazionali. E tutto lascia pensare che col Pd al governo in futuro sarebbe anche peggio. Negli ultimi cinque anni il Pd ha portato l’Italia nella situazione che tutti vedono e vivono sulla loro pelle. Baccelli peraltro non intende aderire al patto perché sa benissimo che, una volta a Roma, dovrebbe accettare tutti i tagli e le altre proposte di Renzi, che hanno creato la notevole quantità di problemi che i cittadini constatano ogni giorno, facendo enormemente aumentare la percezione di insicurezza”.
Prosegue intanto la lunga lista di appuntamenti elettorali per il candidato del centro destra. Domani (15 febbraio) Zucconi sarà prima a Castiglione Garfagnana per un vertice con il sindaco Daniele Gaspari, mentre in serata parteciperà ad un incontro a Massarosa con gli esponenti della Lega Guglielmo Picchi, Claudio Borghi, Elisa Montemagni e Manuel Vescovi sulle tante problematiche e possibilità del territorio e sulle tematiche urgenti di politica nazionale.