M5S Viareggio: “Su carnevale Marcucci rivendica meriti non suoi”

I toni della campagna elettorale si stanno facendo sempre più roventi e la Versilia non fa eccezione. E così può capitare che anche il Carnevale di Viareggio possa diventare terreno di scontro politico. Il Movimento 5 Stelle di Viareggio ha infatti lanciato dure accuse al senatore uscente e ricandidato per il Partito Democratico Andrea Marcucci reo, secondo i grillini, di assersi assunto “meriti non suoi per il successo della manifestazione”.
“A Viareggio non si perde occasione per strumentalizzare il Carnevale – affermano i pentastellati – invece di occuparsi seriamente dei problemi che già esistono. Una manifestazione spontanea e spensierata che ha un effetto leva importante sull’economia locale, dovrebbe essere garantita da un’orientamento trasversale, senza ulteriori strumentalizzazioni. Il candidato Andrea Marcucci però, non riuscendo ad utilizzare altri modi per la sua campagna elettorale, approfitta di una festa popolare che esiste da quasi 150 anni sul nostro territorio, per far credere che solo grazie alla sua sponsorizzazione politica, oggi il Carnevale abbia ancora motivo di esistere”.
“Attraverso il Ministero dei beni delle attività culturali e turismo si riesce finalmente ad ottenere un finanziamento triennale di 2 milioni da dividere tra tutti i carnevali d’Italia. Questo grazie al lavoro di tutta la commissione dove la nostra portavoce senatrice Enza Blundo fra le altre, ha portato il suo importante contributo sin dal dicembre 2014. È strumentale attaccare il Movimento 5 Stelle come se quest’ultimo fosse contrario alla manifestazione, al riconoscimento di evento culturale o al finanziamento in sè, solo perché legittimamente è stato sollevato un dubbio sul piccolo, ma evidente, conflitto d’interessi dato il ruolo della sorella alla guida della fondazione cittadina, ovviamente a garanzia dell’uso il più possibile costruttivo e trasparente di soldi pubblici; perché di questo si tratta. Assistiamo ad una vecchia tecnica politica del partito del senatore Marcucci che inaugura così la sua campagna elettorale con esternazioni politiche piuttosto opportuniste, palesando tutti i suoi limiti contro chi nel bene o nel male cerca soluzioni di discontinuità, che possano offrire alternative soprattutto a queste logiche ormai consuete nel suo partito di scambio tra elargizioni ed il consenso”.
“Il Movimento 5 stelle – prosegue la nota del gruppo viareggino – al di là delle campagne elettorali è interessato a trovare soluzioni che possano portare veramente la manifestazione più amata della città, verso il porto sicuro del suo sviluppo e della maturità ed indipendenza anche economica. Ma alla fine la domanda che ci poniamo è questa: una manifestazione culturale centenaria che muove 20 milioni di euro di indotto economico, dove c’è anche una rete di lavoratori e professionisti che va sostenuta, non dovrebbe avere dalla Regione un capitolo di bilancio suo, garantito ogni anno, evitando di lasciarla alla benevolenza del partito di turno e di depauperare il Fondo unico per lo spettacolo destinato a tutto lo spettacolo dal vivo?”