Borghi (Lega) ai commercianti: mini bot per salvare attività





Inizialmente circolava addirittura la voce di un ‘blitz’ di Matteo Salvini. Ma il candidato premier oggi (23 febbraio) in verità a Pisa non si è fatto vedere all’incontro in programma nel pomeriggio alla sede di Confcommercio Lucca con i candidati della Lega Nord. Un grande movimento di forze dell’ordine che hanno presidiato la zona si è visto per l’arrivo di Claudio Borghi, candidato alla Camera che ha parlato ai commercianti insieme ad Alberto Bagnai, candidato al Senato.
Borghi ha lanciato alcune proposte, tra cui una per la salvaguardia delle attività e dei negozi di vicinato. Borghi ha pensato ad una sorta di mini ‘bot’ di piccolo taglio, spendibili soltanto nei negozi di vicinato e non sul web.
“Sono convinto che vinceremo – ha esordito Borghi – ma certo non avremo di fronte a noi il tappeto rosso steso. Immaginate le forze che avremo contro: se andiamo al governo e traccheggiamo siamo morti. Allora tanto vale tentare e assumersi dei rischi. Abbiamo visto che il tipo di governo attuale non funziona. Servono manovre radicali e contrarie rispetto a quanto fatto finora”.
Borghi spiega che l’obiettivo della Lega è quello di “mettere denaro nelle tasche degli italiani. Il governo Monti ha tolto soldi ai cittadini con l’introduzione dell’Imu e la riforma Fornero. Era facile prevedere che sarebbero intervenuti lì: le pensioni sono la voce di spesa più significativa nel bilancio dello stato. Dall’altra parte la casa è un valore irrinunciabile per gli italiani. Le case non scappano e non falliscono. Questi interventi mirati, hanno portato ad una fuoriuscita di denaro dalle tasche degli italiani e ad un ciclo di fallimenti e chiusure. Allo stesso tempo, non ci sono stati effetti significativi sulle finanze dello stato”.
“È vero – prosegue Borghi – che la nostra bilancia dei pagamenti è in attivo ma non potrebbe essere altrimenti: le altre economie crescono più di noi ed è normale che se noi siamo fermi e gli altri crescono, anche l’export cresca”.
Come uscire da questa situazione quindi? Per Borghi la soluzione potrebbe essere il ritorno ad un maggiore utilizzo del contante e l’introduzione dei “mini Bot”. “Dobbiamo mettere in giro soldi ma evitare che con quelle risorse un compri qualcosa su Amazon. Come fare? Innanzitutto torniamo all’utilizzo del contante: ormai abbiamo perso l’abitudine ad andare a depositare i contanti in banca: tendenzialmente i contanti li spendiamo nei negozi di vicinato. Ma come metto in giro più contante? La mia proposta è quella di lanciare dei mini Bot”.
“Quasi tutti hanno dei crediti nei confronti della pubblica amministrazione – spiega Borghi -. Lo stato potrebbe pagare subito tutti i debiti che ha nei confronti dei cittadini emettendo dei titoli di stato di piccolo taglio. Questi Bot potrebbero essere utilizzati per pagare le tasse ma anche per fare acquisti nei negozi. I negozi li ritirano e, a loro volta, li possono riutilizzare, portarli in banca e farsi accreditare il corrispettivo in euro o farseli mettere sul conto titoli”.
“Attraverso la flat tax, l’abolizione della riforma Fornero e i mini bot – conclude Borghi – tentiamo di mettere denaro nelle tasche degli italiani. Se rimaniamo così andremo avanti a marcire. Al primo cenno di recessione sarà pianto e stridore di denti. Io invece voglio essere la guida di un paese che rialza la testa e che riprende il posto che gli spetta nel mondo”.
Luca Dal Poggetto