Welfare, la ricetta dei candidati di LeU

24 febbraio 2018 | 17:47
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Welfare, la ricetta dei candidati di LeU

“La dignità di una persona con la propria personalità, la propria abilità, il proprio status sociale si misura anche, da quanto sia in grado di stare in piedi davanti ad un’altra persona, guardandola negli occhi senza difficoltà”. Con questa immagine Luca Baccelli – candidato LeU al Senato –  ha introdotto stamani (24 febbraio) l’incontro dedicato a diritti sociali, alla lotta contro le discriminazioni concrete nei confronti di chi è più fragile o vive condizioni di difficoltà. “L’ennesima puntuale iniziativa – si legge –  di una campagna elettorale, quella di Liberi e Uguali, che vuole essere, come ha sottolineato Cecilia Carmassi non una mirabolante raffica di spot urlati o l’annuncio di una serie di promesse improbabili, ma una preziosa opportunità per incontrarsi, parlare e confrontarsi davvero con tutte e tutti. così da costruire insieme un’alternativa concreta a questo modello di società”.

All’incontro di questa mattina ha preso parte anche Thomas Casadei, docente di filosofia del diritto all’università di Modena e Reggio Emilia: “Occuparsi degli altri – ha detto – in un’azione politica, non vuol dire portare una busta della spesa a chi non ha soldi per farla, non si tratta di fare le ronde per assicurare difesa al debole,contro temibili nemici. Questi interventi invece di essere una soluzione, sono il rafforzamento di un rapporto razzista e di potere, dove io, che sono il più forte, ti lego a me con un obbligo di cui prima o poi ti chiederò conto. Si tratta di cambiare il sistema di valori e le scelte di governo. Questo è assolutamente alla portata del nostro agire politico”. Casadei ha anche affermato che “le spese militari che sono aumentate costantemente negli ultimi anni di più del 20%, mentre quelle per il sistema sanitario e i servizi sociali subiva drastici tagli, danno un esempio concreto di come si possa controvertire la tendenza alla disgregazione dei servizi di welfare, facendo scelte diverse”.
Di welfare ha parlato anche Cecilia Carmassi, candidata Leu alla Camera: “Le risorse economiche se dedicate al welfare, all’istruzione, sono un investimento e non una spesa. Se le famiglie vengono alleggerite dal loro carico di cura, se i servizi di sostegno a chi è portatore di handicap o si trova in difficoltà economica sono qualitativamente efficaci, affidabili e accessibili non solo si contribuisce a costruire una comunità più civile , ma si producono benefici effetti economici che ridonano dinamicità ad una situazione economica stagnante. Molte le storie complicate e toccanti che sono state narrate in un dibattito animato e partecipato da mamme, da protagonisti , da associazioni del terzo settore che hanno dato il senso dell’urgenza ad intervenire in modo strutturale e decisivo in questi ambiti così delicati”.