Mallegni (Fi): “Piccoli Comuni, Marcucci non mi ha capito”

26 febbraio 2018 | 10:24
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Mallegni (Fi): “Piccoli Comuni, Marcucci non mi ha capito”

“Fischi per fiaschi”. Il candidato al Senato, Massimo Mallegni, Forza Italia replica ad Andrea Marcucci del Partito Democratico, presidente della commissione cultura uscente e candidato al Senato nello stesso collegio.

“La mia analisi e la mia proposta – spiega Mallegni – parte da un’esperienza diretta e di lungo corso all’interno della pubblica amministrazione. Solo chi ne è stato parte dell’ingranaggio può comprendere. E capisco perché lui non l’abbia colta al volo. Il senatore Marcucci ha capito fischi per fiaschi. Non ho mai affermato che i comuni sotto i 50mila abitanti siano inutili, ho anzi detto esattamente il contrario ovvero che per migliorare la loro sostenibilità nell’erogazione di servizi ai cittadini, visti i tagli ed i prelievi imposti dal governo Renzi nel 2013, dovrebbero associare alcune funzioni strategiche anche in un’ottica di razionalizzazione dei costi e delle risorse. Penso che sia inutile avere 5 comandanti della polizia municipale, 5 segretari generali, 5 figure di tutto quando ne basterebbe soltanto una a coordinamento nei territorio omogenei. Penso che sia inutile sprecare risorse della comunità per moltiplicare servizi ed uffici che spesso non hanno il personale adeguato, a volte anche formato, per eseguire per esempio un appalto di messa in sicurezza. Ho detto esattamente il contrario: che i comuni sono l’elemento di coesione delle comunità, gli interlocutori diretti dei cittadini e l’unico punto di contatto con la politica. Invierò personalmente al Senatore Marcucci il libricino, appena 90 pagine e di facile lettura, che ho redatto dove spiego il mio punto di vista così che anche lui potrà comprendere come funziona un comune ed in generale gli enti comunali”.