Fdi: “Esercito a Lucca contro criminalità”

28 febbraio 2018 | 13:18
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Fdi: “Esercito a Lucca contro criminalità”

Un piano per la sicurezza in provincia di Lucca: lo propone Fratelli d’Italia, auspicando – per realizzarlo – di occupare il maggior numero possibile di scranni in parlamento, dopo la tornata elettorale del 4 marzo. Per rimarcare il cavallo di battaglia del partito guidato da Giorgia Meloni, oggi (28 febbraio) all’Hotel San Luca Palace, intervengono Riccardo Zucconi (candidato alla Camera nel collegio di Lucca), l’onorevole Achille Totaro (candidato al senato nella quota proporzionale), Marina Staccioli (candidata al senato nella quota proporzionale) e Vittorio Fantozzi (sindaco di Montecarlo). Tra le proposte di Fdi spicca, ancora una volta, la richiesta di ricorrere anche in lucchesia all’esercito per contrastare gli episodi criminosi.

“Il nostro impegno per la sicurezza – afferma Totaro – dura da 5 anni. Il concetto è che se non si gode di libertà in casa propria, poi, non si riesce a sentirsi liberi nemmeno all’esterno. Oggi, in campagna elettorale, sentiamo tutti i candidati dire che questo è il primo obiettivo: solo che in Parlamento, in questi cinque anni, non hanno fatto nulla. Basti pensare che per i reati che prevedono una pena fino a 5 anni si può ottenere l’affidamento in prova o i domiciliari: penso al caso degli stupri, ma anche ai furti ed alle rapine. La maggioranza ha votato queste leggi: dunque le parole stanno a zero. Noi abbiamo presentato un emendamento – ricorda – per tenere in galera almeno i recidivi: ci hanno detto che non era possibile, perché le carceri non si svuotavano in questo modo”.
Per Totaro, inoltre, “la sinistra ha organizzato in questi anni un servizio taxi per falsi profughi, che ha portato ad un aumento generale del tasso di criminalità”.
Sul punto interviene anche Fantozzi: “Fratelli d’Italia ha mostrato coerenza negli ultimi cinque anni – osserva – oltre ad una grande responsabilità. A Montecarlo viviamo il problema sicurezza come nel resto d’Italia: mi sono quasi trovato a litigare con il prefetto perché anche a Lucca si applichi il progetto Città sicura, che prevede il supporto dell’esercito. A Cascina sono riusciti a farlo, qua no: hanno detto che io voglio i carri armati. Bisognerebbe ammettere l’incapacità totale di gestire questa situazione da parte della sinistra. La vittoria di Fratelli d’Italia, in questo senso, sarebbe un toccasana”.
A Marina Staccioli, invece, il compito di parlare prima di tutto nelle vesti di genitore e di donna, per quel che concerne la Versilia: “Da mamma – afferma – ho paura per i miei figli. Uno dei problemi maggiori si annida nelle piccole stazioni ferroviarie: in quella di Forte dei Marmi, ad esempio, manca il minimo controllo. Da donna – prosegue – vivo con terrore anche soltanto andare fino alla mia macchina, di notte. Il problema, in Versilia, si pone a maggior ragione in estate, quando triplica la popolazione, ma i numeri delle forze dell’ordine restano i medesimi”.
Chiude, parlando della situazione nella Provincia di Lucca, Vittorio Zucconi: “La provincia – dice – detiene la maglia nera in Italia per i furti in abitazione. A Viareggio e Lido di Camaiore ho contato 18 furti con effrazione soltanto nelle attività commerciali, negli ultimi 4 anni. Oltre a questo aumentano lo spaccio, lo sfruttamento della prostituzione e gli altri reati connessi. Esiste un’emergenza sicurezza di fronte alla quale i cittadini si trovano spaesati. L’allaccio al tema dell’immigrazione – conclude – non vuole essere una nota razzista: il 35% della popolazione in carcere, in Italia, è composta da immigrati. Per questo ci impegniamo, una volta in Parlamento, a fare un piano per la sicurezza per la Provincia di Lucca, chiedendo l’uso dell’esercito nei luoghi necessari e coordinandoci con prefetture e forze dell’ordine”.

Paolo Lazzari